AIROLA- Il Governo mette sul piatto 30 milioni di euro

g.f. da 'Il Sannio Quotidiano' 
E’ stato impresso, fissato, inchiodato un primo e vero importante tassello entro l’ampio mosaico della riconversione airolana. Un puzzle che si comincia a ricomporre; a mettere ordine, ad inaugurare l’ operazione chiarezza, l’Ente Stato. Il Governo metterà di propria tasca, traendole dalle sue proprie risorse, trenta milioni di euro per la causa della riconversione airolana. Tanto rientra in seno alla terza ed ultima riprogrammazione dei fondi europei, adottata dal Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, d’intesa con le Regioni meridionali. Finalmente, quindi, si dispone di un dato reale che accende la luce sul buio di mesi scanditi da incertezze e paure. L’ impegno del Governo, pertanto, c’è ed è pure importante; per la Regione Campania nella sua interezza, proseguendo,  sono stati destinati 150; un quinto di questa somma, come detto, finirà per dare corpo e forza al progetto airolano. Simile importo, invece, sarà dirottato per la crisi acerrana.
Ora seguiranno ulteriori fasi; la prima quella che – a cavallo tra le giornate di domani e di dopodomani – vedrà in seduta tecnica il “one-one” tra Invitalia e ciascuna delle 42 realtà imprenditoriali rientranti nel pacchetto-Confindustria. Verosimile che questa due giorni faccia indicativa “graduatoria” lasciando emergere le vere papabili al processo-reindustrializzazione. Giorno 19, poi, tavolo istituzionale. A questi due appuntamenti guarda con attenzione il Primo cittadino, Michele Napoletano “Siamo sicuramente al cospetto di una svolta”, dichiara il massimo esponente di Corso Matteotti. Che prosegue “Le cose sembra stiano pigliando una piega giusta per la comunità di Airola. Adesso aspettiamo la data del 14 per assistere alla selezione delle 43 aziende con la speranza che emerga quale risultato la volontà di fare una riconversione seria e di usare queste economie per il giusto rilancio teso alla restituzione di una dimensione di dignità ai lavoratori”. Proprio a quest’ultimi Napoletano riserva pensiero finale “Sta per scadere il regime della cassa integrazione. La nostra preoccupazione risiede tutta nella circostanza che ancora non si comincia a parlare realmente della sorta di questi operai. Mi auguro”, la conclusione,”che in data 19 emergano piene assunzioni di responsabilità”

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