g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'
Importantissima nuova è quella che ci giunge dalla Casa municipale. Emergendo la medesima proprio dai contenuti della intervista-consuntivo di fine anno (vedi articolo principale) rilasciataci dal Primo cittadino Michele Napoletano. L’Ente di Palazzo Montevergine, infatti, avrebbe presentato alla Regione Campania, in risposta ad apposito bando, due progettualità inerenti il potenziamento e la capillarizzazione dei servizi idrici e fognari. Due distinti disegni dall’ importo – ciascuno di essi – pari ad un milione di euro. Scopo di tale azione quello di tappare quei buchi, in termini di erogazione dei servizi, ancora dolorosamente aperti nel territorio comunale.
Esempi classici, al riguardo, sono quelli dati da via Lavatoio e dal cosiddetto “Viale per Moiano”. Importanti disfunzioni cui si cerca di ovviare facendo ricerca in sede esterna delle necessarie risorse. “Unica possibilità”, ci rivela Napoletano, “per ovviare a tali mancanze senza gravare sul Bilancio comunale attraverso la contrazione di ulteriori mutui”. Si spera, ora, nell’ammissione a finanziamento:cosa che cancellerebbe quelli che sono grossissimi limiti allo stato presenti in casa airolana
Importantissima nuova è quella che ci giunge dalla Casa municipale. Emergendo la medesima proprio dai contenuti della intervista-consuntivo di fine anno (vedi articolo principale) rilasciataci dal Primo cittadino Michele Napoletano. L’Ente di Palazzo Montevergine, infatti, avrebbe presentato alla Regione Campania, in risposta ad apposito bando, due progettualità inerenti il potenziamento e la capillarizzazione dei servizi idrici e fognari. Due distinti disegni dall’ importo – ciascuno di essi – pari ad un milione di euro. Scopo di tale azione quello di tappare quei buchi, in termini di erogazione dei servizi, ancora dolorosamente aperti nel territorio comunale. Esempi classici, al riguardo, sono quelli dati da via Lavatoio e dal cosiddetto “Viale per Moiano”. Importanti disfunzioni cui si cerca di ovviare facendo ricerca in sede esterna delle necessarie risorse. “Unica possibilità”, ci rivela Napoletano, “per ovviare a tali mancanze senza gravare sul Bilancio comunale attraverso la contrazione di ulteriori mutui”. Si spera, ora, nell’ammissione a finanziamento:cosa che cancellerebbe quelli che sono grossissimi limiti allo stato presenti in casa airolana
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