da il vaglio.it Una signora d’età si è introdotta nella sede di un istituto di credito accompagnata da un giovane, all’apparenza venticinquenne, ha atteso che l’ufficio si svuotasse e hanno agito portando via seimila euro. La settantenne e il ragazzo hanno quindi operato a volto scoperto, con molta calma e un piano articolato nel dettaglio. Solo quando l’ultimo dei clienti è andato via, al momento della chiusura antimeridiana, infatti, il ragazzo ha tirato fuori un taglierino con il quale ha minacciato il direttore e l’altro impiegato della Banca per lo Sviluppo della Cooperazione di Credito in via Sannitica, a Castelvenere. A quel punto è entrato anche il terzo complice, un uomo sui 35anni, che ha aiutato il ragazzo a ripulire rapidamente le casse.
Quindi hanno immobilizzato i dipendenti, li hanno chiusi in una stanza e sono scappati via. I due rapinatori hanno cercato di rendersi meno riconoscibili usando felpe con cappuccio. Prima di fuggire, infine, hanno disattivato le telecamere della videosorveglianza asportando i nastri con le registrazioni. Gli impiegati a fatica sono riusciti a chiamare gli agenti del 113 che sono subito intervenuti liberandoli. Indaga il Commissariato di Telese Terme.
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