I grillini saticulini scaldano i motori. Sprezzanti di struffoli e panettoni, i giovani attivisti scendono in campo nella corsa-quorum. Una serrata lotta contro il tempo imposta dalla norma a quelle forze non, allo stato, presenti in Parlamento: raccolta firme,autenticazioni, consegna in tribunale. Tutto in poche settimane per di più occupate da renne e vecchiette che volano a bordo di scope. L’obiettivo finale è quello di esserci alle Politiche 2013; quello immediato – quello di queste ore – racimolare il numero di necessarie firme. Antivigilia di gazebo, quindi, per il portavoce del locale “Meet up”, Filippo Antonio Piscitelli, e per i suoi collaboratori. Centoventi minuti nello spazio antistante il “Diotallevi” per confermare ciò che tutti sanno: i grillini tirano.
I grillini sono il Movimento del momento. Quarantanove le sottoscrizioni raccolte per la Camera; 38 per il Senato. Cui si aggiungono – dati aggiornati al 23 dicembre, a poche ore dall’ inizio dei termini utili – ulteriori 16 ed 11 schede compilate rispettivamente per Montecitorio e Palazzo Madama. Anche a Sant’Agata de Goti le Cinque Stelle ci sono; non omettendosi di ricordare, per di più, come tra poco più di un anno qui si procederà al rinnovo dei seggi di Palazzo San Francesco. I primi mesi parlamentari dei grillini saranno, in tal senso, potenzialmente influenti anche sulle cose elettorali strettamente locali. Maggio 2014, appunto; cosa faranno Piscitelli e colleghi? Estremamente possibile che scendano in campo con proprio simbolo. Tra appena un anno, tutto ciò: allorquando, cioè, si presuppone che non sia ancora scemato il fattore-novità; allorquando, per di più, due – sicuramente uno – dei prossimi parlamentari saranno di questi paraggi. Il primo, Luca Izzo, di Airola. Il secondo, Bartolomeo Laudando, addirittura residente proprio a Sant’Agata de Goti. Elementi che non possono che rafforzare peso e forza del logo anche in prospettiva comunale. Per quanto le Amministrative, con le loro implicazioni paesane e parentali, siano cosa molta differente dalle Politiche si può azzardare, comunque, un dato. Grillo e C. sono oggi accreditati su scala nazionale al 19%. Se pure tale proiezione dovesse dimezzarsi tra 12 mesi in ambito saticulino, ciò si tradurrebbe – sulla base degli elettori all’ultima tornata - in circa 1000 consensi. Numeri, cioè, che possono scompaginare qualsiasi previsione.
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