Pro Loco, LAUDANDO “Mancato rispetto della volontà dei soci”

g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'  
Acque agitate in casa “Pro Loco”. Tra dibattiti infuocati e dimissioni. Quelle di cui è stato autore l’ex dirigente dell’ associazione di promozione del territorio, Bartolomeo Laudando. “Mercoledì scorso”, ci delucida il medesimo, “ho presentato formali dimissioni dal Direttivo della Pro Loco di Airola, ma non da Socio della stessa. Il perché di questa scelta? Il mancato rispetto della volontà dei Soci. I fatti. E’ necessario che lo Statuto dell’Associazione (risalente agli anni ‘70) sia modificato. Per questo motivo in Primavera, l’Assemblea dei Soci ha nominato una Commissione per il suo rinnovo. Di tale riunione dovrebbe esistere apposito verbale firmato dal Presidente e dal Segretario. Esiste il verbale, ma mancano le firme che, solitamente, quest’ultimo, in virtù di un rapporto fiduciario (…unilaterale) con il primo, raccoglie in seguito. A Ottobre”, ancora Laudando, “la Commissione ha concluso i propri lavori e li ha presentati al Direttivo affinché lo stesso convocasse l’Assemblea dei Soci per discuterli.
La lettura della bozza di Statuto, che ricalca quella regionale dell’UNPLI e prevede che la sua approvazione determini lo scioglimento delle cariche sociali vigenti, ha determinato un attacco di amnesia generalizzato tra i componenti del Direttivo, Presidente in primis. Volendo essere dietrologi, dovrei pensare che l’eventuale scioglimento sia stato la causa del cortocircuito neuronale. Non voglio esserlo. Mi sarei aspettato, quindi, che il Direttivo rimandasse la discussione all’Assemblea dei Soci, Assemblea che da più di un mese è stata chiesta, invano, da parte degli iscritti, con formale richiesta inoltrata al Presidente. Invece no. Le soluzioni proposte sono state: intervento diretto sullo Statuto da parte del Direttivo; o avallare la posizione degli smemorati e nominare una nuova Commissione. Non ho voluto”, avviandosi a conclusione, “appoggiare tale posizioni e mi sono dimesso, abbandonando la seduta, affinché: si creassero le condizioni per una convocazione dell’Assemblea; che la stessa, una volta convocata, avesse anche la possibilità di ridiscutere lo stesso Direttivo che si è dimostrato non all’altezza del proprio ruolo; e che il Direttivo stesso si venisse a trovare nella situazione di non poter continuare ad operare contro gli interessi e le richieste dei Soci. Questi sono i fatti e le mie ragioni, sbagliate o giuste che siano. Infine voglio fare un appello ai cittadini: iscrivetevi alla Pro Loco per completare il rinnovamento. Per info: info@prolocoairola.it”

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