SANT'AGATA DE GOTI- Centro Medio Erre, rischio dimissione pazienti

g.f da 'Il Sannio Quotidiano'  
Situazione quanto mai complessa e delicata al Centro Medico Erre. Mille fronti aperti a turbare i sonni della proprietà; i sindacati, da un lato, agiscono in costante pressing rivendicando – dramma nel dramma - l’allineamento delle pendenze patite dai dipendenti. Al riguardo rammentandosi lo sciopero già proclamato per la data del 7 febbraio. Ma il peccato originale vive ben prima: ovvero nei crediti che la struttura santagatese vanta presso l’ Azienda sanitaria. Riferibili, come lo stesso patron Razzano ci dice, al trienno 2008-2011. Ora, però, il costante stato di attenzione sta volgendo in emergenza. Il vertice  del prestigioso riferimento si è visto, infatti,costretto a lanciare un accorato appello, non ultimo ponendolo all’attenzione della figura prefettizia “Chiedo che l’ Asl ponga solo in essere una semplice certificazione; un passaggio necessario affinchè gli istituti bancari completino le anticipazioni”.
Risorse sbloccabili con un semplice attestato: vitali, però, per la ordinaria gestione del plesso.In ballo, addirittura, il pagamento delle utenze. “Spero che il mio appello venga accolto; possiamo aspettare fino  lunedi. Non vorrei dovermi trovare costretto a mettere in dimissione i pazienti”. “Ed i dipendenti?”, chiediamo a Razzano.”Se l’Asl paga me, io pago loro”- la onesta replica. Si produca – l’appello condiviso da un intero comprensorio – il massimo sforzo onde scongiurare qualsivoglia rischio inerente il futuro della prestigiosa struttura. Che è preziosa fonte di occupazione per il territorio; assolvendo, il che non deve passare in secondo ordine, un ruolo di imprescindibile rilievo per quanto concerne l’aspetto dell’assistenza sanitaria

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