AIROLA- Toto-assessore e toto-"Vice": ecco chi saranno

g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'
Non si spegne la eco all’indomani della svolta – clamorosa ma non troppo – maturata ai piani alti di palazzo Montevergine. “Tanto tuonò che piovve”, bisbiglia qualcuno. Alludendo ai “moniti” che – come da ammissione del Primo cittadino – sarebbero stati, in passato, “inoltrati” dal medesimo all’ indirizzo del suo ex vice. Il partito dei pro e dei contro strombazza a più non posso arrogando, ciascuno, le proprie ragioni. Vi sono, però, al di la di queste, anche una molteplicità di voci riconducibili – in tutta obiettività – al novero della fantasia. Vi è chi vedrebbe, addirittura, Pasquale Ruggiero, nei panni di gran vendicatore, “tramare”nella costituzione di fantasiose cordate tese alla “caduta”dell’ Amministrazione. Classica leggenda metropolitana, tale ultima – ci sentiamo di asserire con tutta tranquillità – destituita di ogni fondamento. Ma le frequenze di radio popolo, proseguendo, hanno intercettato un’ altra clamorosa news.
Questa appartenente, in modo ancor più marcato,al novero della fanta-politica. Il Primo cittadino starebbe lavorando – addirittura - al “recupero”del suo predecessore ai vertici di corso Matteotti. Investendo niente poco di meno che Biagio Supino del ruolo di vicesindaco. Se quella inerente gli pseudo-complotti di Ruggiero erano – come battezzate – voci leggendarie, questa inerente Supino è reale come la fine del mondo dei Maya. Insomma, mille voci ed una verità:Pasquale Ruggiero non è più il numero due airolano. Ma passiamo alle ipotesi papabili. Vicesindaco – in primis - sarà uno tra Vincenzo Falzarano ed Angelo De Sisto. Quest’ultimo favorito,quanto meno, per motivi di “anzianità”.Sessantuno anni compiuti per il medico “contro”i 60 non ancora compiuti dall’ingegnere. Che taglierà il traguardo delle sei decine di candeline in data 21 aprile. In qualche caso, quindi, essere un po’ più vecchietti – o meno giovani – ha i suoi aspetti benefici. Corsa a due anche per quanto concerne l’assessorato. In tale frangente andandosi ad esclusione:fatta eccezione per l’incompatibilità dell’ottimo Giuseppe Maltese – incompatibile in quanto Capogruppo di Maggioranza – rimangono in lizza Paolo Fucci e Carmine Influenza. Non dovrebbe, tuttavia, percorrersi la strada di una scelta netta:prevedibile che sia l’assessorato, sia il ruolo di vicesindaco saranno “divisi” tra i due contendenti in due epoche di 18 mesi l’ una. De Sisto, quindi, dovrebbe essere vicesindaco della prima fase. Per poi lasciar spazio a Falzarano. Medesimo avvicendamento, quanto ad assessorato, tra Fucci ed Influenza. Con tale ultimo nel ruolo di subentrante tra un anno e mezzo

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