AMBIENTE- Bucciano e le scuole "ecologiche"

g.f. da 'Il Sannio Quotidiano' 
“Sballati..naturalmente”. La locale Giunta comunale ha fatto ufficiale approvazione – con apposito atto – del progetto redatto in replica al bando posto in essere dalla Provincia di Benevento – a sua volta beneficiaria di 413.000 euro dalla Regione Campania – ed avente quali destinatari i vari Comuni ricadenti nel territorio. A tali ultimi venendo richiesto, ai fini dell’ammissione al beneficio, la attuazione di interventi, da immettere ad oggetto delle rispettive progettualità, finalizzati alla riduzione dei rifiuti. Abbatterne la quantità di produzione quale strumento, altresì, per efficientare le percentuali della differenziata . L’Ente guidato da Domenico Matera ha, quindi, redatto apposito progetto – dal valore complessivo di euro 13.600 e cofinanziato per 1.300 dalla Casa comunale – che definisce le strategie per giungere, come “ratio” dell’intero disegno, ad una minore produzione, per l’appunto, di rifiuti.
L’obiettivo per cogliere siffatti scopi passa, come predisposto dai tecnici buccianesi – referente del progetto è il geometra Domenico Ruggiero – attraverso la fornitura e l’installazione di distributori d’acqua trattata e sanificata, derivante dalla rete acquedottistica pubblica, nei due plessi scolastici. Ciò al fine di evitare il consumo di acqua imbottigliata e, conseguentemente, la produzione di materiale plastico di scarto. Un dato eloquente viene, al riguardo, da Legambiente. Ogni soggetto consuma pro capite 192 litri di acqua; ciò pari a circa 128 bottiglie da 1,5 litri. Ciò, da un punto di vista ambientale, si traduce in una produzione di 2,5 kg. di plastica e, con riferimento ad un discorso economico, ad una spesa di 250 euro a famiglia. Altro punto del disegno verte sulla fornitura di due compostiere ad uso della mensa scolastica; fungendo, le medesime, da trasformatori dell’umido – a seguito di un semplice ciclo della durata di 90 giorni – in concime. L’utilizzo, ancora, non di monouso – preferendo imballaggi più grandi – è altro punto in cui si articola il disegno. In ultimo contemplandosi anche campagne di formazione e di sensibilizzazione in materia di raccolta differenziata da condursi presso la popolazione scolastica. Collaborano all’intera progettualità varie associazioni del territorio: vale a dirsi N’ata Storia, Pro Logos, la cooperativa sociale “Taburno”. Non ultime, come chiaro, il “Comprensivo De Sanctis” e la Scuola dell’infanzia.

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