g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'
Denuncia arriva dai locali grillini. Che hanno incentrato la loro attenzione su un’opera pubblica – già portata a compimento – ma non ancora oggetto di taglio del nastro. La “incriminata” sarebbe la piazza realizzata dalla locale Amministrazione nella contrada periferica di Bagnoli ed intitolata alla figura di Sant’Afonso Maria de Liguori. Una azione che conferisce decoro all’ area ma che, tuttavia, già presenterebbe – è il caso di dirlo – delle crepe. Ad essere, in particolar modo, oggetto della attenzione dei “Cinque Stelle” lo stato in cui già verserebbe la relativa pavimentazione. “Ci sono sampietrini e sampietrini”, rivela, al riguardo, uno degli attivisti del Movimento, “Il fatto che si frantumino significa che è stato scelto un tipo di roccia con scarsa durevolezza e non adeguato ad essere utilizzato come pavimentazione calpestabile”. Le foto, già postate sulle vetrine virtuali del “Meet Up”, hanno finito per destare il consueto confronto tra “pro”e “contro”.
Denuncia arriva dai locali grillini. Che hanno incentrato la loro attenzione su un’opera pubblica – già portata a compimento – ma non ancora oggetto di taglio del nastro. La “incriminata” sarebbe la piazza realizzata dalla locale Amministrazione nella contrada periferica di Bagnoli ed intitolata alla figura di Sant’Afonso Maria de Liguori. Una azione che conferisce decoro all’ area ma che, tuttavia, già presenterebbe – è il caso di dirlo – delle crepe. Ad essere, in particolar modo, oggetto della attenzione dei “Cinque Stelle” lo stato in cui già verserebbe la relativa pavimentazione. “Ci sono sampietrini e sampietrini”, rivela, al riguardo, uno degli attivisti del Movimento, “Il fatto che si frantumino significa che è stato scelto un tipo di roccia con scarsa durevolezza e non adeguato ad essere utilizzato come pavimentazione calpestabile”. Le foto, già postate sulle vetrine virtuali del “Meet Up”, hanno finito per destare il consueto confronto tra “pro”e “contro”.
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