CASTELVENERE- Incredibile, rissa con tre accoltellati per moneta da 1 euro

da corrieredelsannio.it 
Alle prime luci dell’alba i carabinieri della stazione di Telese Terme collaborati da quelli della stazione di Cerreto Sannita e del locale nucleo radiomobile, a conclusione di un’incessante attività d’indagine, hanno tratto in arresto in flagranza per tentato omicidio, rissa, lesioni personali e porto abusivo di armi R.G.J. 23enne di Castelvenere, gli altri due F.V. un coetaneo di San Lorenzo Maggiore e S.P. un 30enne meccanico di Castelvenere per rissa, mentre un quarto B.A. 22enne di Guardia Sanframondidenunciato in stato di libertà per rissa è tuttora ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale di Sant’agata de’ Goti. Questo è il risultato di un’operazione che i carabinieri hanno portato a termine dopo un’incessante attività d’indagine avuta inizio poco dopo la mezzanotte nella centralissima piazza San Barbato di Castelvenere ove i quattro giovani, per futili motivi, riconducibili ad una monetina da un euro hanno dato vita ad una furiosa rissa davanti a tante persone che il sabato sera frequentano alcuni bar della cittadina telesina.
Nel corso della rissa R.G.J. ha estratto un coltello ed ha colpito alla schiena B. A., al volto F. V. ed ad alla mano destra S.P., dileguandosi immediatamente. Sul posto poco dopo sono giunti i militari operanti ed il personale del 118 che hanno trasportato il primo ed il secondo ferito presso l’ospedale di Sant’Agata de’ Goti ove il primo, dopo un delicato intervento chirurgico, è stato ricoverato in prognosi riservata, mentre il secondo riportava lesioni guaribili in 7 gg, dimesso; inoltre il terzo ferito è stato medicato presso una clinica di Telese Terme per lesioni di gg.2, dimesso. Dopo aver assicurato le cure ai feriti, i militari hanno immediatamente raccolto le testimonianze dei presenti e, una volta identificato il giovane armato di coltello, si sono messi sulle sue tracce per tutta la notte, fino a quando, all’alba, è stato catturato in un casolare poco distante dalla sua abitazione, ove a seguito di perquisizione personale e dei locali, è stato rinvenuto il coltello utilizzato per l’aggressione della lunghezza cm.17 ancora intriso di sangue, sottoposto a sequestro. I tre giovani arrestati sono stati tutti trasferiti presso la casa circondariale di Benevento.

Commenti