Mario D'Addio - 51enne storico parcheggiatore "operante" nell'area del mercato domenicale - avrebbe subito l'amputazione di una gamba. A rivelarlo ilquaderno.it. Nella giornata di ieri Mario - come semplicemente lo chiamavano tutti - verso le ore 13 stava camminando sul marciapiedi che costeggia via Caudina. Fischiettando, come suo solito, procedeva in direzione via Sant'Antonio Abate. Sperando di beccare quanto prima il passaggio che lo avrebbe portato, per pranzare, nella sua Durazzano. All' improvviso una Matiz che avanzava nel suo stesso senso di marcia ha sbandato schiacciandolo - dopo aver "saltato" sul marciapiedi - contro il muro di un'abitazione. Il tutto a pochi metri dall'uscio dell'Inail. A bordo dell'auto dei giovani del posto che - come testimoni riferiscono - non procedeva a velocità sostenuta. La scena prospettatasi anche a 118 e carabinieri è stata alquanto forte. L'uomo urlava a terra in una pozza di sangue. La gamba orrendamente deformata. Trasportato al locale nosocomio, D'Addio è stato, successivamente, trasferito in quel di Caserta. Come in esordio chiarito, poi - sebbene la circostanza non sia ufficiale - il drammatico intervento chirurgico.
Mario D'Addio - 51enne storico parcheggiatore "operante" nell'area del mercato domenicale - avrebbe subito l'amputazione di una gamba. A rivelarlo ilquaderno.it. Nella giornata di ieri Mario - come semplicemente lo chiamavano tutti - verso le ore 13 stava camminando sul marciapiedi che costeggia via Caudina. Fischiettando, come suo solito, procedeva in direzione via Sant'Antonio Abate. Sperando di beccare quanto prima il passaggio che lo avrebbe portato, per pranzare, nella sua Durazzano. All' improvviso una Matiz che avanzava nel suo stesso senso di marcia ha sbandato schiacciandolo - dopo aver "saltato" sul marciapiedi - contro il muro di un'abitazione. Il tutto a pochi metri dall'uscio dell'Inail. A bordo dell'auto dei giovani del posto che - come testimoni riferiscono - non procedeva a velocità sostenuta. La scena prospettatasi anche a 118 e carabinieri è stata alquanto forte. L'uomo urlava a terra in una pozza di sangue. La gamba orrendamente deformata. Trasportato al locale nosocomio, D'Addio è stato, successivamente, trasferito in quel di Caserta. Come in esordio chiarito, poi - sebbene la circostanza non sia ufficiale - il drammatico intervento chirurgico.
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