g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'
Textures sarà associazione. Un passo formale – sulla strada della acquisizione di una pur necessaria formalità giuridica - che i giovani attivisti hanno deciso di porre in essere. Textures, come ben noto, corrisponde a sigla messa insieme da 15 giovani del luogo; giovani amanti dell’ arte e della cultura – nella molteplicità del loro spiegarsi – nonché della comunicazione. Strizzando l’ occhio, in particolare, a quei momenti espressivi spesso relegati ai margini dei percorsi altisonanti ed ufficiali. Un attività nata e coltivata – quella a fondamento di Textures - nel segno della passione e del non lucro. Per questo genuina ed accattivante.
La sigla è già balzata alla nostra attenzione durante il periodo estivo; allorquando, nella tre giorni dal 22 al 24 giugno, fu organizzata la “Collettiva Contemporanea”. La manifestazione, svoltasi entro il chiostro di palazzo Montevergine, mise in vetrina momenti spazianti dalla scultura alla pittura passando per fotografia, videoarte, incontri con scrittori ed, ancora, interviste, rappresentazioni teatrali e concerti live. Un panorama vasto e maggiormente attrattivo; sicuramente più accessibile ed invitante. Con una new entry di sicuro interesse: del cosmo della costituenda associazione farà parte anche “In wall we trust”.
Textures sarà associazione. Un passo formale – sulla strada della acquisizione di una pur necessaria formalità giuridica - che i giovani attivisti hanno deciso di porre in essere. Textures, come ben noto, corrisponde a sigla messa insieme da 15 giovani del luogo; giovani amanti dell’ arte e della cultura – nella molteplicità del loro spiegarsi – nonché della comunicazione. Strizzando l’ occhio, in particolare, a quei momenti espressivi spesso relegati ai margini dei percorsi altisonanti ed ufficiali. Un attività nata e coltivata – quella a fondamento di Textures - nel segno della passione e del non lucro. Per questo genuina ed accattivante. La sigla è già balzata alla nostra attenzione durante il periodo estivo; allorquando, nella tre giorni dal 22 al 24 giugno, fu organizzata la “Collettiva Contemporanea”. La manifestazione, svoltasi entro il chiostro di palazzo Montevergine, mise in vetrina momenti spazianti dalla scultura alla pittura passando per fotografia, videoarte, incontri con scrittori ed, ancora, interviste, rappresentazioni teatrali e concerti live. Un panorama vasto e maggiormente attrattivo; sicuramente più accessibile ed invitante. Con una new entry di sicuro interesse: del cosmo della costituenda associazione farà parte anche “In wall we trust”.
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