Cinque Stelle, un difetto di strategia fa svanire il sogno

g.f. da 'Il Sannio Quotidiano' 
Successo è stato. Ma poteva essere trionfo. Per ore i locali grillini hanno vissuto nella convinzione di avere proiettato uno dei loro rappresentanti nel firmamento capitolino. Enzo D’Iglio, purtroppo, rimane, allo stato, solo il primo dei non eletti nella circoscrizione Campania 2. Una cocente delusione, anche atteso come, addirittura, per taluni fosse papabile l’approdo in quel di Roma anche del settimo candidato nella lista per Montecitorio. Vale a dirsi, il giovane Luca Izzo. Nessun caudino, purtroppo, calcherà il proscenio parlamentare. Ciò non sminuisce, però, il valore e la passione messa in campo dagli attivisti. Sicuri di come i “Cinque Stelle”perseveranno nella loro azione, sorge, però, la spontaneità di una osservazione. Non sarebbe stato opportuno, in sede di “parlamentarie”, convergere su un unico candidato piuttosto che disperdere il patrimonio di web-voti tra ben 4 figure? Una domanda, la presente, che nasce dal “senno di poi”.
Ma siam certi di come la confluenza su un unico soggetto avrebbe blindato un airolano con una posizione di certa eleggibilità. Ed il territorio, afflitto da ben note problematiche, avrebbe avuto bisogno, quale manna dal cielo, di una figura che in modo degno ne perorasse la causa negli ambienti decisionali.

Commenti

  1. come è bello parlare dopo. Mi sembra la solita scoperta dell'acqua calda..........
    Pasquale Falco

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