DURAZZANO- Ipotesi cava, deciso no dal Tavolo tecnico

g.f.da 'Il Sannio Quotidiano' 
Eventualità di una cava estrattiva entro il territorio durazzanese, “unanime e condivisa preoccupazione” viene espressa ad esito del tavolo tecnico – convocato dal padrone di casa Alessandro Crisci - tenutosi nella giornata di ieri presso la Casa comunale durazzanese. Su un deciso “no”, inerente “le ricadute negative che possano determinarsi per l’intero comprensorio”, sono conversi i presenti al vertice. Ovvero, oltre agli “ospitanti”, anche i rappresentanti comunali di Cervino, Santa Maria a Vico e Sant’ Agata de Goti. Vale a dire le realtà che più immediatamente sarebbero lese dalla eventuale realizzazione della menzionata cava.
 Lo spettro cava – spauracchio non nuovo all’ ombra delle pale – è tornato ad assumere nuova concretezza per effetto della avvenuta pubblicazione sul Burc Campania della Deliberazione della Giunta Regionale 775 del 21/12/2012. Avente, la medesima, ad oggetto “ l’approvazione del Comparto estrattivo C12BN-01 nel comune di Durazzano (BN) , in seguito alla istanza della ditta MOCCIA  s.p.a. “. La Moccia spa, appunto, che vorrebbe operare nell’area di contrada Fossa delle Nevi per estrarre materiale. Cosa che recherebbe danni di tipo ambientale; senza omettere di rammentare i rischi – tutti da escludere - a danno della salute umana connessi alla emissione di polveri sottili. Nonché, in ultimo – ma non meno importante – l’effetto domino a discapito della locale economia che discenderebbe dalla generale svalutazione di immobili e terreni. A queste sinistre eventualità hanno opposto decisa e ferma opposizione i convenuti al tavolo. Il Sindaco Carmine Valentino, “nell’esprimere profonda preoccupazione”, ha ritenuto “immediatamente necessario ed utile avviare con fermezza ogni utile azione amministrativa , giudiziaria e politica al fine di scongiurare tale ipotesi”. Il prossimo vertice, che Crisci si preoccuperà quanto prima di convocare, dovrebbe vedere il coinvolgimento anche delle Amministrazioni comunali di  Arienzo, Valle di Maddaloni, Moiano oltre alle due Amministrazioni Provinciali di Benevento e Caserta. Scopo quello di “condividere unitamente le iniziative ad intraprendersi”.

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