GIANCARLO IANNOTTA- Intervista



g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'
Quarantasei anni appena compiuti, assicuratore. Giancarlo Iannotta è dai principi del 2011 Presidente del Consiglio comunale saticulano. Il “Sannio Quotidiano” lo ha incontrato alla vigilia delle “Politiche”.

Presidente, il 24 e 25 febbraio si vota.
Cosa dire dell'imminente tornata elettorale. Sai che sono un indipendente e che non sono iscritto ad alcun partito ma non sono un anti-politico, sono per la buona politica.
Ma lei fa parte di una maggioranza che ha una forte connotazione di centro-sinistra.
Certo, ma non solo centro-sinistra. Non ho obblighi  per quanto concerne la nostra Amministrazione comunale, la nostra alleanza non è politica, basti pensare alla candidatura del vice Presidente del Consiglio comunale.
Torniamo indietro di un anno?
Un anno fa si parlava di "governo tecnico" ed io non ne comprendevo il bisogno, ero quantomeno perplesso, pensavo che dovessero essere i Partiti a caricarsi l'onere di portare fuori  dalla crisi l'Italia, da una crisi che viene da lontano, una crisi che ha origine a  partire dagli anni 80. Adesso credo che in tanti siano perplessi. Il Presidente Monti  aveva un mandato specifico, cambiare la legge elettorale e diminuire il numero ed il costo dei Parlamentari oltre che stabilizzare i conti pubblici.
Invece?
Invece ha messo le mani nelle tasche dei soliti italiani, delle stesse classi sociali e di tutto il resto non se n'è fatto praticamente nulla se non cambiare il nome della manovra da legge finanziaria a legge di stabilità... bel gioco ma a pagare sono state sempre  le stesse persone. Le famiglie sono in difficoltà.
Dunque, a suo dire, le responsabilità sarebbero da ricercare nel PD?
Non credo siano tutte da ricercare lì, bisognerebbe tornare a quel contesto e conoscere bene i fatti,   ma è indiscutibile che un anno fa il Partito Democratico  avrebbe vinto con percentuali "bulgare", regalandoci un Governo stabile e forte per mettere in cantiere tutte le riforme di cui si andava parlando e di cui l'Italia ha assoluto bisogno. Perché non siamo fuori dalla crisi e perché l'emergenza lavoro è oramai un dramma. Senza crescita non si creano posti di lavoro.
Allora...
Mi piacerebbe sapere perché non l'hanno fatto, forse pensavano di servirsi del professore e poi rottamarlo. Ma non è andata così.
Qualcosa però si è fatto.
Molto poco. Si sono stabilizzati i conti pubblici facendo pagare il conto agli italiani e principalmente ai giovani. Il resto lo dobbiamo agli interventi della BCE ed a Mario Draghi. Lasciami dire che, per ridurre i costi della politica non basta diminuire i Consiglieri comunali del 20%. E' solo fumo negli occhi. Ogni Consigliere è una risorsa per la propria Città. Un Consigliere comunale in un paese come il nostro "costa" meno di duecento euro l'anno! Invece andiamo a votare col "porcellum" e per novecento Parlamentari che continueranno a percepire le loro indennità, mentre i partiti continueranno ad usufruire dei  loro rimborsi elettorali spendendoli in lussuose sedi, in operazioni finanziarie, investendo preferibilmente all'estero i nostri soldi. Oggi siamo ai quotidiani litigi, a volte mi sembra di assistere al teatro dei burattini.
Adesso cosa succederà? 
Non ho la palla di cristallo e non sono un politico col dono della veggenza ma mi sento di poter affermare che comunque vada nessuno riuscirà ad avere quella maggioranza tale da poter portare in porto le orami sognate riforme e per darci un Governo stabile.
Insomma.....
Insomma, non risolveremo niente, quando si poteva non si è fatto, adesso però lo faranno, tu ci credi?
Rivoluzione civile, cosa ne pensa?
Ingroia è un caso a parte, un altro magistrato che scende o sale in politica. Sono perplesso.
Quindi niente centro-sinistra sulle sue schede elettorali?
Non voglio esprimermi sull'argomento, ho troppo rispetto per i miei colleghi e per il ruolo che rivesto. Posso dirti che avrei fatto certamente un pensierino per Matteo Renzi, ma tutti avete visto contro cosa si è infranto il Sindaco di Firenze.
Nuove alleanze in Provincia, cosa ne pensa?
Colgo l'occasione per esprimere piena solidarietà all'ex Assessore provinciale Carlo Falato, persona seria, competente e sensibile ma sono certo che chi lo ha sostituito farà altrettanto bene.
Ritorniamo alle elezioni, Beppe Grillo, cosa ne pensa?
Il M5S, cosa dire, credo che gli Italiani si stiano svegliando da un torpore durato vent'anni ma personalmente non credo nella politica teatrale, io, quando penso ai problemi che attanagliano le famiglie piango, non rido!
Allora voterà il centro-destra?
Dici che allora voterò per il centro-destra? Bè, lo hai detto tu, non io. Il voto è segreto.
In conclusione Iannotta rivolge “un grosso in bocca al lupo a tutti i Partiti dei vari schieramenti ed in particolare ai candidati locali, a chi si affaccia per la prima volta in una competizione elettorale anche se solo per una candidatura di servizio”.

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