g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'
Un brutto episodio di intimidazione è stato posto in essere nella tarda mattinata di oggi (poco prima delle 11.00) ai danni dell'abitazione del dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Benevento, Salvatore Zotti. Persone ignote hanno cosparso la porta d'ingresso dell'appartamento, al terzo piano di uno stabile di via Fratelli Rosselli alla Pacevecchia, con dell'alcool e poi vi hanno dato fuoco. I danni sono stati notevoli sia nella parte antistante che retrostante (quindi nell'appartamento) dell'abitazione del dirigente comunale. Ovviamente è il gesto che ha scosso la famiglia di Zotti che in quel momento era assente. Preoccupate sono la moglie e le due figlie. L'uso dell'alcool, che evapora facilmente, rispetto ad altro tipo di liquido infiammabile, come la benzina, ha fatto sì che i danni fossero ridotti anche se la porta è ovviamente da sostituire.
L'alcool poi che pure si era tentato di far filtrare da sotto la porta, non avuto grande possibilità di passaggio. Salvatore Zotti è un dirigente del Comune che è ritenuto, negli ambienti, essere integerrimo nell'esercizio della sua attività. Gli abbiamo chiesto se in qualche modo fosse in grado di ipotizzare un suo "no" importante dato in questi ultimi tempi ma ci ha risposto che il suo settore, quello Urbanistico, ha la gestione di centinaia di pratiche e che dunque è ben difficile individuare l'eventuale autore o mandante, se ovviamente la cosa è da attribuire alla sua responsabilità all'interno del Comune. Sul posto per le indagini la Squadra Mobile e per i rilievi la Polizia Scientifica. A Zotti è giunta immediata la telefonata di solidarietà da parte del sindaco Fausto Pepe.
Un brutto episodio di intimidazione è stato posto in essere nella tarda mattinata di oggi (poco prima delle 11.00) ai danni dell'abitazione del dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Benevento, Salvatore Zotti. Persone ignote hanno cosparso la porta d'ingresso dell'appartamento, al terzo piano di uno stabile di via Fratelli Rosselli alla Pacevecchia, con dell'alcool e poi vi hanno dato fuoco. I danni sono stati notevoli sia nella parte antistante che retrostante (quindi nell'appartamento) dell'abitazione del dirigente comunale. Ovviamente è il gesto che ha scosso la famiglia di Zotti che in quel momento era assente. Preoccupate sono la moglie e le due figlie. L'uso dell'alcool, che evapora facilmente, rispetto ad altro tipo di liquido infiammabile, come la benzina, ha fatto sì che i danni fossero ridotti anche se la porta è ovviamente da sostituire. L'alcool poi che pure si era tentato di far filtrare da sotto la porta, non avuto grande possibilità di passaggio. Salvatore Zotti è un dirigente del Comune che è ritenuto, negli ambienti, essere integerrimo nell'esercizio della sua attività. Gli abbiamo chiesto se in qualche modo fosse in grado di ipotizzare un suo "no" importante dato in questi ultimi tempi ma ci ha risposto che il suo settore, quello Urbanistico, ha la gestione di centinaia di pratiche e che dunque è ben difficile individuare l'eventuale autore o mandante, se ovviamente la cosa è da attribuire alla sua responsabilità all'interno del Comune. Sul posto per le indagini la Squadra Mobile e per i rilievi la Polizia Scientifica. A Zotti è giunta immediata la telefonata di solidarietà da parte del sindaco Fausto Pepe.
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