da www.repubblica.it/salute
C'è poco da fare: quando si ha il raffreddore o
addirittura si è presi dall'influenza bisogna restare a casa e non andare in
ufficio. Perché i risultati possono essere devastanti. E' sufficiente una
persona che vada sul luogo di lavoro in queste condizioni per 'infettare' metà
delle superfici comuni entro l'arco di appena una mattinata. Una verità che
emerge da uno studio dell'università dell'Arizona ancora non pubblicato ma i
cui risultati preliminari sono stati resi noti in comunicato. I ricercatori
hanno coinvolto 80 volontari di un ufficio del campus, spruzzando a tutti delle
goccioline d'acqua sulle mani una volta arrivati al lavoro. Solo una persona
invece veniva spruzzata con una soluzione contenente un virus sintetico una
volta simile a quello del raffreddore, una volta simile a quello dell'influenza
e una volta che imitava un virus intestinale. Il risultato è stato che entro quattro ore metà delle
superfici comuni, dalle maniglie delle porte alla fotocopiatrice, erano
infette: "Siamo stati stupiti dalla velocità di diffusione - spiega Kelly
Reinolds, l'autore principale - soprattutto perché il test è stato condotto in
un'area dove ognuno aveva il suo spazio personale".
Una rilevazione
fatta alla fine della giornata ha rivelato che i virus del raffreddore e
dell'influenza, che hanno un tempo di vita abbastanza breve, erano spariti,
mentre quello intestinale aveva coperto ormai il 70% degli spazi comuni:
"Anche se dopo diverse ore i virus sono spariti, la probabilità di
essere contagiati da uno dei tre microrganismi è tra il 40 e il 70% - spiega
l'esperta - bastano però pochi interventi, come istruire gli impiegati su come
lavarsi le mani o fornire salviettine disinfettanti gratuite per farla scendere
sotto il 10%".
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