Scrutatori, Alfonso Ciervo "Di peggio non si poteva fare.."

g.f. da 'Il Sannio Quotidiano' 
“Di peggio non si poteva fare..”. Non difetta, certo, in schiettezza l’ ex Primo cittadino, Alfonso Ciervo, nel commentare la scelta posta in essere dalla Commissione elettorale comunale di procedere, ai fini della individuazione dei 42 scrutatori, alla procedura della nomina piuttosto che a quella del sorteggio. La questione, ancora alquanto viva e palpitante entro le piazze virtuali e non di casa Sant’ Agata, trova chiara e netta lettura nelle parole dell’ esponente dell’ Udc. Secondo cui la modalità attuata sarebbe “offensiva”per quei giovani rimasti fuori dalla rosa dei “nominati” .”Si è trattato di prese di posizione preventivate”, prosegue ancora Ciervo. Che insiste “Non ha perso occasione per imporre le proprie scelte”-  laddove il soggetto destinatario dei riferimenti è, come ovvio, l’ attuale vertice di palazzo San Francesco, Carmine Valentino. “E’capace di distinguersi da tutti”, ancora il predecessore di Valentino, “anche dalla linea adottata, al riguardo, dai suoi colleghi che vestono la casacca del Pd”.
Riferimento è, ad esempio, al Comune di Airola laddove il sindaco Napoletano, anch’ egli “bersaniano”, si è affidato alle urne per designare la squadra che opererà nella due giorni delle Politiche. Fin qui Ciervo. Verosimile che, lentamente, anche siffatta questione – impazzata, in particola modo, nel cosmo dei “social” - scivoli nel dimenticatoio; e, con essa, il chiacchiericcio di qualche giovane “ribelle”di oggi che, fosse stat’ esso ad essere “beneficiario”, avrebbe benedetto il sistema delle nomine. Così come, ancora più disdicevoli, saranno spazzati via gli assordanti silenzi di quanti - moralizzatori ad orologeria -  oggi son colpiti da ovvio mutismo

Commenti

  1. Almeno con le nomine non si è rischiato di mettere in mezzo gente che poteva anche farne a meno...con le nomine hanno mirato giuste scelte...Io non sono stato nominato, ma va bene così!

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    1. ...Il problema credo sia un altro.... forse tra i nominati hanno lasciato fuori qualcuno che lui avrebbe voluto vedere seduto dietro quelle scrivanie, e non ha potuto farci niente!!!!

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    2. "Almeno con le nomine non si è rischiato di mettere in mezzo gente che poteva anche farne a meno" con il sorteggio chi voleva farne a meno avrebbe semplicemente rifiutato!...senza parole

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    3. Il problema di questo sistema è che verranno nominate sempre persone vicine ai membri del consiglio comunale e sicuramente non verrà mai nominato il povero cristo che non conosce nessuno. Ed equo non mi sembra. Molto meglio il sorteggio in quanto per l'alto numero di domande (1300 quest'anno) è bassa la probabilità che una persona venga pescata due volte consecutive in diverse tornate elettorali.

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