Scrutatori, incontro Valentino - Voce del Popolo. Giancarlo Iannotta "Perplesso da domande e risposte"

g.f. da 'Il Sannio Quotidiano' 
La questione scrutatori – e collaterali - lungi dal tramontare all’ orizzonte saticulano. Andando verso archiviazione il filone principale – sviluppatosi attorno alle opposte vedute riconducibili al partito del sorteggio ed a quello del pro nomina, tra chiacchiere e silenzi di troppo – a destare nuovi spunti è, ora, il “vertice”tenutosi presso la Casa comunale tra la massima espressione di Palazzo San Francesco, Carmine Valentino, ed i giovani della Voce del Popolo e del Meet Up “Amici di Beppe Grillo”. In tal sede venendo sottoposte all’ attenzione del Primo cittadino una serie di interrogativi originati dalle ben note scelte intraprese dalla Commissione elettorale in merito alla individuazione dei 42 deputati alle urne elettorali. Circa i contenuti emersi da questa interlocuzione si sono registrate osservazione non certo entusiastiche da parte del Presidente consiliare, Giancarlo Iannotta. Ma prima di venire ad esse, pare giusto riportare – come “postate” da Vittorio Iannotta, Presidente della Voce del Popolo – i temi di siffatto colloquio attraverso le specifiche domande – poste dai ragazzi - e le relative risposte del Sindaco
“1) Secondo Lei è giusto questo sistema delle nomine rispetto a quello dei sorteggi? - Giusto. Io sono iscritto nelle liste dal 1990 e non sono mai stato chiamato, nonostante i sorteggi. 2) Perché non è stato accettato il sorteggio? - Perché con i sorteggi del passato sono usciti gli stessi nomi e con il metodo della nomina si favoriscono sicuramente i giovani. 3) Ci sono persone iscritte all’albo che non sono mai state chiamate ad essere scrutatori? - Si. Certamente ci saranno. 4) Quali sono stati i criteri della scelta? - Avvantaggiare i giovani, evitare gli stessi nomi, evitare familiari. 5) Secondo Lei è giusto che ci sono quasi tutti i giovani che frequentano le sedi dei Giovani Democratici? -Giusto. Nessuno deve essere discriminato. 6) Come si sente nei confronti delle persone senza lavoro, giovani disoccupati, padri di famiglia in serie difficoltà? - Tranquillo e sereno per aver dato spazio ai giovani”. Questi i temi del dialogo, rigorosamente “copiato ed incollato”dalla vetrina della Voce del Popolo. Alla luce di questi contenuti – a commento di essi – le considerazioni già anticipate di Giancarlo Iannotta. Nel contesto di discussione originata dal “post” su riportato, il Presidente consiliare ha avuto modo di asserire “Il Sindaco, presidente della commissione elettorale, non mi ha informato dell'incontro”. Ed, ancora, “Non condivido le nomine fatte agli attivisti di partito e/o iscritti e non mi sento né tranquillo e né tantomeno sereno per quello che stiamo facendo per i giovani e per le persone in difficoltà”. Sempre Iannotta “Sono in totale disaccordo per le risposte ai punti 5) e 6). Lasciatemi dire che le domande poste e le risposte ricevute mi lasciano molto perplesso. Al di là dei risultati ottenuti di cui abbiamo ampiamente parlato, non vedo novità. Non vorrei sembrare polemico ma io avrei chiesto un impegno più consistente al Presidente della commissione elettorale, al Sindaco avrei chiesto un impegno reale, concreto per il futuro. Così mi dà l'impressione della passeggiata a palazzo San Francesco per poi pubblicizzare il tutto”. In conclusione, a commento della proposta della “Voce” rivolta ai nominandi Presidenti di sezione onde scegliere segretari aventi effettiva necessità, il medesimo Iannotta conclude “Mi lascia esterrefatto l'appello, se ho capito bene, congiunto ai Presidenti di seggio. Nessuno di loro rinuncerà al proprio segretario”

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