da www.ilvaglio.it
Nei giorni scorsi s’è svolto il
convegno “CastelPoto Paese Longobardo” che ha descritto le origini medievali di
questo centro abitato del Sannio Beneventano, posto su un’altura a pochi
chilometri da Benevento. E’ stata proprio la Lipu sannita, dopo le considerazioni
fatte proprio sul depuratore di Benevento, a farne un resoconto.“Nel corso del
convegno – è scritto nella nota stampa – i relatori hanno più volte ricordato
l’eccezionale vista che si gode dal Centro Storico di Castelpoto che domina la
valle del fiume Calore percorsa in antichità dalla Via Latina. Tale importante
asse viario nel Medioevo ha conservato l’importanza che aveva in epoca classica
tanto che i Longobardi crearono a Castelpoto un nucleo militare strategico. Purtroppo
questo eccezionale punto di osservazione sulla valle del Calore rischia di
essere seriamente compromesso dalla realizzazione del depuratore del Comune di
Benevento.
Un depuratore di dimensioni considerevoli visto che prevede di
servire una popolazione di 55.000 abitanti, con la progettazione di grandi
vasche di cemento armato del diametro di 23 metri e altre strutture e volumi
tecnici che lo rendono simile a una struttura industriale con impianti in
evidenza. Il paradosso vuole che il depuratore di Benevento, se venisse realizzato
nel sito previsto, sarà più vicino a Castelpoto rispetto alla città capoluogo:
infatti in linea d’aria tale impianto sarà a 4 km dal centro urbano di
Benevento e a solo 1 km da Castelpoto. Nel corso del convegno il
sindaco di Castelpoto, Isidoro Simeone, ha sottolineato che l’Amministrazione
comunale ha presentato progetti per il recupero del Centro Storico di
Castelpoto con buona possibilità di accedere a finanziamenti europei per ridare
slancio all’economia del paese anche sotto il profilo dell’offerta turistica.
Tale indicazione è stata ripresa dal presidente della Provincia, Aniello
Cimitile, il cui intervento ha concluso i lavori del convegno, quando ha
precisato che puntare sulla cultura e sulla valorizzazione del territorio
significa dare all’Italia la possibilità di risollevarsi anche economicamente. I rappresentanti della sezione
Lipu di Benevento e del Comitato delle Contrade S. Vitale – Pantano – S. Angelo
a Piesco proprio in questa ottica hanno distribuito un volantino per informare
la popolazione e gli amministratori del pericolo per la tutela del paesaggio
naturale e storico di Castelpoto costituito dal previsto insediamento di una
struttura così impattante come il depuratore di Benevento in località S. Angelo
a Piesco, sita sì nel territorio comunale di Benevento ma nelle immediate
vicinanze del confine con Castelpoto”. Nei giorni scorsi s’è svolto il convegno “CastelPoto Paese Longobardo” che ha descritto le origini medievali di questo centro abitato del Sannio Beneventano, posto su un’altura a pochi chilometri da Benevento. E’ stata proprio la Lipu sannita, dopo le considerazioni fatte proprio sul depuratore di Benevento, a farne un resoconto.“Nel corso del convegno – è scritto nella nota stampa – i relatori hanno più volte ricordato l’eccezionale vista che si gode dal Centro Storico di Castelpoto che domina la valle del fiume Calore percorsa in antichità dalla Via Latina. Tale importante asse viario nel Medioevo ha conservato l’importanza che aveva in epoca classica tanto che i Longobardi crearono a Castelpoto un nucleo militare strategico. Purtroppo questo eccezionale punto di osservazione sulla valle del Calore rischia di essere seriamente compromesso dalla realizzazione del depuratore del Comune di Benevento. Un depuratore di dimensioni considerevoli visto che prevede di servire una popolazione di 55.000 abitanti, con la progettazione di grandi vasche di cemento armato del diametro di 23 metri e altre strutture e volumi tecnici che lo rendono simile a una struttura industriale con impianti in evidenza. Il paradosso vuole che il depuratore di Benevento, se venisse realizzato nel sito previsto, sarà più vicino a Castelpoto rispetto alla città capoluogo: infatti in linea d’aria tale impianto sarà a 4 km dal centro urbano di Benevento e a solo 1 km da Castelpoto. Nel corso del convegno il sindaco di Castelpoto, Isidoro Simeone, ha sottolineato che l’Amministrazione comunale ha presentato progetti per il recupero del Centro Storico di Castelpoto con buona possibilità di accedere a finanziamenti europei per ridare slancio all’economia del paese anche sotto il profilo dell’offerta turistica. Tale indicazione è stata ripresa dal presidente della Provincia, Aniello Cimitile, il cui intervento ha concluso i lavori del convegno, quando ha precisato che puntare sulla cultura e sulla valorizzazione del territorio significa dare all’Italia la possibilità di risollevarsi anche economicamente. I rappresentanti della sezione Lipu di Benevento e del Comitato delle Contrade S. Vitale – Pantano – S. Angelo a Piesco proprio in questa ottica hanno distribuito un volantino per informare la popolazione e gli amministratori del pericolo per la tutela del paesaggio naturale e storico di Castelpoto costituito dal previsto insediamento di una struttura così impattante come il depuratore di Benevento in località S. Angelo a Piesco, sita sì nel territorio comunale di Benevento ma nelle immediate vicinanze del confine con Castelpoto”.foto da ilvaglio.it |
Commenti
Posta un commento