BENEVENTO- Trovati quattro ordigni inesplosi in pieno centro storico

da ilquaderno.it 
La guerra non finisce mai. A 70 anni dai bombardamenti alleati che, tra la fine di agosto e la metà di settembre del 1943, segnarono l'inizio della fine della seconda guerra mondiale, a Benevento, il cui centro storico fu devastato, questa mattina, in via Bosco Lucarelli, a circa duecento metri di distanza dal Teatro Romano ed a nemmeno cento dalle Mura Longobarde, da una parte, e dalla Curia Arcivescovile dall'altra, sono stati ritrovati, al piano terra, quattro ordigni bellici, nel corso di alcuni lavori di ristrutturazione di parte di un edificio che, in passato, ha ospitato anche un ristorante-pizzeria. Gli  esplosivi, disposti su una scaffalatura metallica, erano due per fucili e due per mortai. 
Gli operai, che  stavano  lavorando all'interno dell'edificio, si sono subito accorti della pericolosa presenza ed hanno avvertito il proprietario dello stabile, un avvocato. Immediato, è scattato l'allarme con le Forze dell'ordine che  hanno  delimitato  l'area  dell'intervento, con ovvi scopi preventivi, anche se non è stato necessario evacuare la zona. Sul posto, è giunto un equipaggio della Squadra Volante della Questura, un'autopompa dei Vigili del Fuoco e poi, da Napoli, gli artificieri della Polizia di Stato. Gli stessi, dopo alcune ore di lavoro, intorno alle 12.30, sono riusciti a mettere in sicurezza gli ordigni, i quali sono stati repertati come inerti, ed a portarli via, all'interno di un secchio utilizzato per i lavori di ristrutturazione, per farli brillare lontano, in tutta sicurezza.

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