Benevento - arancia meccanica: giovane in prognosi riservata dopo aggressione

da ilquaderno.it 
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, hanno ricostruito rapidamente la dinamica dell’episodio avvenuto la scorsa notte nel centro storico di Benevento, dove si è consumata un’aggressione nei confronti di tre fratelli, tutti e tre di circa vent’anni. Nei pressi di un pub del centro storico, in una traversa di piazza Vari, luogo di ritrovo giovanile, verso le ore 2 di notte, due dei fratelli coinvolti nella rissa in compagnia di una ragazza, sarebbero stati dapprima apostrofati dagli stessi aggressori e, dopo, picchiati da questi ultimi. In particolare, uno dei due fratelli, un 21enne, è stato colpito da un boccale di birra alla testa da uno dei due assalitori ed è ricorso alle cure mediche del Pronto Soccorso dell’ospedale “G. Rummo” di Benevento, dove è ricoverato per “trauma cranico ed emorragia cerebrale”, tuttora con prognosi riservata, mentre l’altro fratello ha riportato lesioni più lievi al volto guaribili in dieci giorni.
Successivamente, in via Perasso, i due aggressori, che, nel frattempo, si erano allontanati dal luogo della prima lite, hanno  incontrato un giovane, e, riconoscendolo  come il fratello delle due vittime precedenti non hanno lesinato a picchiare anche lui, questa volta con un cartellone pubblicitario. Anche quest’ultimo è stato costretto a ricorrere alle cure mediche del caso riportando lesioni non gravi (guaribili in sette) come quelle del fratello. Subito dopo i Carabinieri, sulla base degli elementi e delle testimonianze raccolte, sono riusciti, ad identificare ed arrestare, presso il rione Libertà, dapprima, un 24enne beneventano P.S, trovanto ancora con gli indumenti sporchi di sangue, e, successivamente, hanno localizzato e, di conseguenza, fermato anche un 22enne di Benevento, A.I, già noto alle forze dell’ordine, che aveva trovato rifugio a casa di un amico. Quest’ultimo, solo qualche giorno fa, era stato scarcerato, dopo essere stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due arrestati devono rispondere dei reati in concorso di tentato omicidio e lesioni personali gravissime aggravate. Attualmente i due aggressori si trovano agli arresti domiciliari.

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