g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'
Tornano i controlli meccanici anti - velocità sulle strade santagatesi. Entro la fine dell’anno, infatti – molto probabilmente già dopo il periodo estivo – ricompariranno a bordo carreggiata gli ‘speed check’. Vale a dire i gabbiotti arancioni che, nonostante i buoni risultati colti, poco fortuna ebbero – tra ‘falò’ notturni e manifesti di accusa - nella loro prima esperienza santagatese. La macchina amministrativa si è già messa in moto allo scopo: dalla Giunta comunale è arrivato, infatti, l’atto di indirizzo per il riavvio della procedura di installazione. I gabbiotti arancioni verranno posizionati negli stessi punti ove erano stati collocati nell’anno 2011. Vale a dire tre in zona Capitone e Sanquinito ed ulteriori tre in contrada Capellino. Proprio con riferimento a quest’ultima area avevamo raccolto e dato visibilità nella edizione di ieri alle osservazioni di residenti e genitori degli studenti frequentanti l’Istituto superiore della zona.
Gli stessi ci avevano evidenziato la condizione di pericolo sussistente nell’area a causa della andatura di guida spregiudicata tenuta da troppi automobilisti. Di qui la richiesta di prevedere gli specifici deterrenti. Che, come ora esposto, giungeranno sotto forma di ‘speed check’. Ma non solo. Come apprendiamo da fonti comunali è stata inoltrata presso le sedi prefettizie anche l’istanza per ottenere un misuratore di velocità. Lo stesso, in quanto mobile, potrà essere utilizzato in modo itinerante tra le varie postazioni arancioni. Non escludendosi, altresì, una sua collocazione anche nel tratto di competenza santagatese della Fondovalle Isclero e lungo le altre arterie cittadine ove se ne palesasse la necessità. Solo laddove sarà presente il misuratore, si fa presente, potrà scattare la sanzione. Non avendo il nudo gabbiotto arancione questa funzione bensì solo quella di rilevare la velocità. Il ‘tesoretto’ che si accumulerà grazie ai proventi delle sanzioni non servirà – come ci viene riferito – per fare mera cassa. Ma sarà reinvestito in termini di sicurezza stradale. Una accezione vasta che non comprende la sola azione di controllo bensì anche quelle di potenziamento della segnaletica e di manutenzione delle arterie. Saranno, inoltre, organizzati corsi di educazione stradale destinati alla popolazione studentesca
Gli stessi ci avevano evidenziato la condizione di pericolo sussistente nell’area a causa della andatura di guida spregiudicata tenuta da troppi automobilisti. Di qui la richiesta di prevedere gli specifici deterrenti. Che, come ora esposto, giungeranno sotto forma di ‘speed check’. Ma non solo. Come apprendiamo da fonti comunali è stata inoltrata presso le sedi prefettizie anche l’istanza per ottenere un misuratore di velocità. Lo stesso, in quanto mobile, potrà essere utilizzato in modo itinerante tra le varie postazioni arancioni. Non escludendosi, altresì, una sua collocazione anche nel tratto di competenza santagatese della Fondovalle Isclero e lungo le altre arterie cittadine ove se ne palesasse la necessità. Solo laddove sarà presente il misuratore, si fa presente, potrà scattare la sanzione. Non avendo il nudo gabbiotto arancione questa funzione bensì solo quella di rilevare la velocità. Il ‘tesoretto’ che si accumulerà grazie ai proventi delle sanzioni non servirà – come ci viene riferito – per fare mera cassa. Ma sarà reinvestito in termini di sicurezza stradale. Una accezione vasta che non comprende la sola azione di controllo bensì anche quelle di potenziamento della segnaletica e di manutenzione delle arterie. Saranno, inoltre, organizzati corsi di educazione stradale destinati alla popolazione studentesca
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