da Urp Sant'Agata de'Goti
"Da qualche tempo l'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carmine
Valentino, si trova a dover fronteggiare un fenomeno, per lo più mediatico, di
“ridistribuzione” dei meriti per le attività poste in essere dal governo
locale. Con sempre maggiore frequenza, infatti, le notizie diramate
ufficialmente da palazzo San Francesco vengono riprese e “riadattate” a proprio
uso e consumo da “terzi” che ne rivendicano ideazione, proposta e
realizzazione. Sembra quasi che le attività poste in essere
dall'Amministrazione e che rientrano negli obiettivi programmatici di un
governo che ha sempre dichiarato i propri intenti, siano, invece, solo le
risultanze di una raccolta firme o di una proposta proveniente da gruppi civici
o nascenti partiti politici.
A spiegare il paradossale iter al quale vengono sottoposte le “azioni”
messe in campo dal governo locale è il sindaco Carmine Valentino: “la triste
abitudine, da parte di alcune e fortunatamente poche persone, di rivendicare
come propri i progetti realizzati da questa
Amministrazione mi impone di fornire alcuni chiarimenti doverosi. Sebbene l'
Amministrazione Comunale che mi onoro di guidare abbia dato prova, sin dal suo
insediamento, di essere aperta, ricettiva e pronta a trasferire in azioni le
istanze legittime poste e proposte dai cittadini, non si può trasformare questa
virtuosa pratica di “DEMOCRAZIA CONDIVISA” in una operazione di rivendicazione
di progetti e programmi che sono, invece, il frutto di mesi, quando non anni,
di lavoro. Lavoro certosino di ricerca e di inquadramento nei complessi
meccanismi legislativi che, solo al termine, può tradursi in “opera pubblica”.
E così che nasce un progetto, che viene approvato e realizzato seguendo lunghi
iter burocratici e che, spesso, diventa realtà solo grazie alle capacità ed
alla ritrovata centralità e autorevolezza istituzionale che questa
Amministrazione ha restituito alla città (!), confrontandosi giornalmente con
altre Istituzioni - Enti ed Autorità sovracomunali - attuando passaggi
giuridico-amministrativi fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi e
per il rispetto dei piani programmatici di governo, volti esclusivamente all'interesse
dei cittadini santagatesi. Non vorrei essere frainteso, perchè, per noi, l'ascolto degli abitanti è
alla base di ogni opera, di ogni servizio implementato, di ogni strada rimessa
in sesto, di ogni lampione acceso in una strada buia, di ogni riqualificazione
urbana, di ogni prestazione primaria garantita. Allo stesso modo questi
pensieri comuni, che appartengono legittimamente ad ogni cittadino che desidera
vedere migliorata la propria città e la propria qualità di vita, non possono
però essere “utilizzati” con la semplicistica pratica del <<ho detto io
di farlo!>>. Insomma, la mia è una precisazione ma anche un invito a
tornare seri e ragionare, con oculatezza e con obiettività, prima di
“riprendere” una notizia ufficiale diramata da palazzo San Francesco e farla
diventare il proprio cavallo di battaglia, tentando di sminuire, così, il
lavoro altrui, senza alcun rispetto e solo per fini utilitaristici o di
propaganda.
Ben vengano, conclude Valentino, proposte e
segnalazioni da parte di comitati, associazioni e singoli cittadini, se mosse
da spirito costruttivo e non con fare “autoreferenziale” e di speculazione. Del
resto, per dovere istituzionale e di cronaca è bene precisare - soprattutto per
chi in passato ha finto di non vedere o di non capire – che molte cose,
semplici o complesse che siano, sono state realizzate da <<questa
Amministrazione>> e non da altre. L'elenco sarebbe lungo e non è nostro
stile rendicontare quotidianamente la buona pratica amministrativa attuata al
servizio della comunità né chiederci perchè tutto ciò non sia stato fatto
prima”.
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