g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'
Il paese più anziano della Valle Caudina? Secondo i dati Istat 2012, il gradino più alto nella speciale classifica va al Comune di San Martino Valle Caudina. Il piccolo centro irpino presenta, infatti, tra i 13 che compongono il comprensorio, l’età media più alta. Pari, cioè, a 42,1. Sul secondo gradino Moiano (41,8). Medaglia di bronzo – tornando in provincia di Avellino – a Cervinara con 41,6. Il più ‘giovane’ è, invece, con 38,9 Arpaia. Secondo e terzo Bucciano e Bonea con, rispettivamente, 39,1 e 39,6. Lo specifico dato, come si evince, non presenta grandissime differenze tra i vari paesi considerati. Esaminando, invece, le singole fasce di età si rilevano ‘forbici’ maggiori. Il Comune, ad esempio, ove è maggiormente rappresentata in percentuale la fascia di età ‘over 65’ è quello di Moiano con un dato del 20,2%. Seguono ex aequo Sant’Agata de’Goti e Durazzano con il 19. I numeri più bassi, invece, si rinvengono a Cervinara. Gli ‘over 65’ sono ‘solo’ il 13,8% della intera popolazione.
A ruota San Martino Valle Caudina con il 14,4% e l’enclave Pannarano con il 15,2 percentuale. La fascia degli ‘under 14’, invece, ha numeri più alti – sempre in termini di proporzione – a San martino Valle Caudina. Sono, cioè, il 20,1% degli abitanti. Dopo, molto staccati, Cervinara con il 17,9% e Bucciano (17,1). Dove la popolazione più giovane è meno presente è ad Arpaia (14%). Centro che detiene anche il primato della fascia di età 15 – 64. Tornando a quella 0 – 14, seconda piazza per ‘scarsità’ è riservata a Moiano (14,9). Poi Sant’Agata de’Goti con il 15. Dove, invece, si trova la maggior parte degli utranovantenni? In termini di numeri assoluti – il che ‘favorisce’, come ovvio, i centri più grandi – a Sant’Agata de’ Goti. Complice l’abbondanza della mela annurca che, lo dice il motto, ‘leva il medico di torno’, si rinvengono nel centro santagatese ben 91 super vecchietti. Subito dopo Cervinara (88) e Montesarchio (81). Al contrario, i quasi centenari sono una rarità a Bonea e ad Arpaia. Appena 9 le specifiche unità. In termini proporzionali, concludendo, ‘conviene’ andare a vivere a Durazzano e San Martino Valle Caudina. In percentuale sono i paesi, con un tondo 1%, con la maggiore rappresentanza di ‘over 90’.
A ruota San Martino Valle Caudina con il 14,4% e l’enclave Pannarano con il 15,2 percentuale. La fascia degli ‘under 14’, invece, ha numeri più alti – sempre in termini di proporzione – a San martino Valle Caudina. Sono, cioè, il 20,1% degli abitanti. Dopo, molto staccati, Cervinara con il 17,9% e Bucciano (17,1). Dove la popolazione più giovane è meno presente è ad Arpaia (14%). Centro che detiene anche il primato della fascia di età 15 – 64. Tornando a quella 0 – 14, seconda piazza per ‘scarsità’ è riservata a Moiano (14,9). Poi Sant’Agata de’Goti con il 15. Dove, invece, si trova la maggior parte degli utranovantenni? In termini di numeri assoluti – il che ‘favorisce’, come ovvio, i centri più grandi – a Sant’Agata de’ Goti. Complice l’abbondanza della mela annurca che, lo dice il motto, ‘leva il medico di torno’, si rinvengono nel centro santagatese ben 91 super vecchietti. Subito dopo Cervinara (88) e Montesarchio (81). Al contrario, i quasi centenari sono una rarità a Bonea e ad Arpaia. Appena 9 le specifiche unità. In termini proporzionali, concludendo, ‘conviene’ andare a vivere a Durazzano e San Martino Valle Caudina. In percentuale sono i paesi, con un tondo 1%, con la maggiore rappresentanza di ‘over 90’.
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