Fondovalle/ Cantieri fermi e le voci di un nuovo importante ritrovamento..

(Sannio Quotidiano)_'Fatto' il reparto di Rianimazione del 'Sant'Alfonso', bisogna fare la 'Fondovalle'. Adattamento di frase storica ad una circostanza decisamente più modesta ed attuale: ora più che mai, vale a dire, si rende impellente il completamento del tronco mancante dell'arteria in questione – appena 900 metri – al fine di consentire un collegamento immediato con la struttura ospedaliera di località San Pietro a pro degli utenti delle valli telesina e caudina. Cruciale, in particolar modo, è la sezione del percorso che interessa l'area rurale santagatese. Ed è proprio in questo punto che si è concentrata l'origine di molti dei ritardi burocratici che hanno 'afflitto' l'iter della infrastruttura.
Il sito afferente l'area Paolini – Cotugni, infatti, è zeppo di storia e, quindi, di reperti di natura archeologica. Tombe e monili riconducibili al periodo romanico e preromanico (V e IV secolo a.C.) sono emersi in sequenza dalle zolle saticulane comportando, come ovvio, importanti differimenti se non variazioni dal punto di vista progettuale. Ai principi dell'anno corrente, tuttavia, sembrava doversi assistere ad una sensibile accelerata: il Commissario dell'Ente provinciale, infatti, Aniello Cimitile, aveva sbloccato, a mezzo di apposita delibera, 9,2 milioni di euro utili al completamento della tratta San Pietro – Tre Masserie. Oggi, tuttavia, a distanza di oltre nove mesi da quell'atto, non si registrano in loco importanti evoluzioni. Reiterati sono stati gli interrogativi posti sulla questione da vari rappresentanti della politica locale. Nelle ultime ore, però, è emersa una indiscrezione. Sembrerebbe – ribadiamo il condizionale d'obbligo – che al di la degli ordinari 'ritrovamenti' – che da sempre si succedeono nell'area - si sia assistito, all'incirca 15 giorni or sono, ad un ritrovamento di particolare 'spessore'. Che non giustifica, in quanto recente, la stasi dei precedenti mesi ma che potrebbe porre ulteriori 'paletti' per il prosieguo dell'opera. La Soprintendenza 'minimizza' sul punto; ma, a quanto pare, pare essersi al cospetto – ripetiamo – di un reperto alquanto significativo. E qualcuno, addirittura, ipotizza un ulteriore stravolgimento progettuale. 

Commenti