La 'pazza' voce: Provinciali, Ciervo vota Pd

(Sannio Quotidiano)_Alfonso Ciervo – Pd: un matrimonio che, secondo alcune 'gole profonde', potrebbe consumarsi sull'altare della Rocca dei Rettori. Tradotto in soldoni: non sarebbe una ipotesi fantascientifica quella che vorrebbe l'ex Sindaco saticulano – e, con lui, anche i consiglieri comunali Domenico ed Angelina Iannotta - pronto a sostenere il Partito Democratico in occasione dell'imminente voto provinciale. Questa la sostanza di una pazza (?) voce che da qualche ora serpeggia per il centro goto. Come ovvio, l'eventuale avvicinamento Ciervo – Democratici non potrebbe non passare attraverso la figura di Carmine Valentino. Sostanziando un mezzo ritorno di fiamma che, solo ad ipotizzarlo durante la recente ed aspra campagna elettorale, ti avrebbero dato del matto. Grandi alleati nel 2004, infatti, le strade dei due si separarono in occasione del ribaltone di Novembre del 2006. Momento che, di fatto, segnò il decollo del progetto valentiniano ed il tramonto del centrodestra cittadino. Da allora le posizioni dei due ultimi Sindaci si sono sempre più divaricate conoscendo istantanee di dialettica alquanto forti.

Ora, però – magia della politica – si potrebbe assistere ad un ritorno al..passato. Un riavvicinamento che, però, non sarebbe 'perfetto': Ciervo, infatti, metterebbe la fatidica 'x' sul logo piddino ma non siglerebbe il nome di Renato Lombardi. Pure lui (ex) grande amore dei tempi che furono. Ora, però, ci si domanda quali spiragli si potrebbero aprire per l'ex Primo cittadino Alfonso Ciervo a fronte del sostegno alla causa di Valentino e del Pd: anche considerando come – se ci si volesse attenere alla logica dei partiti – l'appoggio di Alfonso Ciervo dovrebbe convergere sulla compaesana e compagna di schieramento Giovanna Razzano. Candidata sotto l'insegna Ncd – Udc. Il futuro prossimo – quello che sta oltre l'orizzonte provinciale – dice, intanto, che nella primavera 2015 si assisterà al voto regionale. Una competizione che dovrebbe vedere ai nastri di partenza anche Carmine Valentino che, nel caso di elezione e di relativa  accettazione del ruolo, 'costringerebbe' a nuove urne la comunità santagatese. Come dire: tanti sono gli incastri possibili. Le vie della politica sono infinite.

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