(Sannio Quotidiano) Si chiude l'era di Pasqualino Rungi. L'attuale Comandante della Polizia municipale, infatti, sarà collocato a riposo d'ufficio a decorrere dalla data del 1 Novembre. La decisione è stata resa ufficiale a mezzo di Determina d'Area numero 59; provvedimento partorito dalla Segretaria generale dell'Ente in applicazione a quanto previsto dal Decreto legge numero 90 del 24 giugno corrente anno intitolato 'Riforma della Pubblica Amministrazione' poi convertito nella legge 114 del 1 Agosto. Come apprendiamo, tuttavia, da fonti interne Palazzo Montevergine non si procederà almeno nell'immediato a porre in essere una procedura concorsuale volta alla selezione di un erede dell'uscente. Si dovrebbe adottare, piuttosto, una soluzione transitoria individuando ai vertici del Corpo una figura interna servendosi di criteri ancora non manifesti. La questione – Rungi, si ricorda, era stato un punto sul quale si era sfiorato l'incidente diplomatico interno la casa comunale.
Quello che, infatti, era consigliere delegato al ramo della 'Polizia municipale', Giuseppe Maltese, aveva rimesso nelle mani del Sindaco – correva la data del 3 Febbraio - la specifica mansione non condividendo l'atto con il quale la Maggioranza aveva deciso di prorogare in servizio il vertice delle divise di paese per un ulteriore biennio. Lo stesso, infatti, era già giunto al massimo contributivo e, pertanto, si auspicava da parte di Maltese – nulla rilevandosi da parte di questi sulla persona – l'assunzione di nuovo personale. Le subentrate norme renziane, tuttavia, hanno di fatto annullato la richiamata proroga disposta dalla Giunta facendo scattare i presupposti giuridici del pensionamento.
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