(Sannio Quotidiano)_Instaurare un ponte tra Napoli e le aree interne. Questa la 'mission' di Vittorio Fucci junior, avvocato airolano che riporta la cittadina caudina nell'Esecutivo campano a 17 anni di distanza dai fasti di Izzo e, ancor prima, di Melone. Pubblico delle grandi occasioni all'interno del teatro comunale per salutare l'assessorato a Commercio ed Artigianato tributato dal Governatore campano allo stimato professionista caudino: un'occasione voluta dal sindaco Michele Napoletano, sapiente e coraggioso nel deporre le bandiere partitiche. "La nomina del nostro concittadino – ha rivelato il massimo esponente comunale – è motivo di orgoglio per la nostra Airola e l'intero comprensorio". Eppure, l'ascesa nell'Esecutivo campano di Fucci e lo stesso arrivo in paese del Governatore Caldoro non erano stati salutati con unanime condivisione dagli ambienti piddini della cittadina. Il Sindaco, però, stronca sul nascere il fuoco delle polemiche "La politica ha il compito di unire e non di dividere. Io? Sono e resto del Pd". Le alte sfere del Partito ed, in generale, le componenti riconducibili agli altri 'colori' applaudono l'apertura di Napoletano. Ben interprete, quest'ultimo, del "Sannio, facciamo squadra" più volte emerso dal tavolo dei 'relatori'. Un piccolo autogol, invece, quello che rimane nello 'storico' del locale Circolo Pd: questa volta manchevole in diplomazia ed 'opportunità'. Parterre ricco di ospiti – procedendo - affolla il sito airolano: vi sono il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro – sopraggiunto 'in itinere' – il Coordinatore di Forza Italia Mino Izzo, l'assessore campano Sergio Vetrella, l'onorevole Clemente Mastella, il Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, l'onorevole regionale Giulia Abbate ed il neo Presidente della Provincia beneventana Claudio Ricci. Soffoca bene l'emozione Vittorio Fucci che si concede un richiamo alla figura paterna – anch'egli eccellente profilo professionale e politico - e garantisce impegno per le questioni sannite "Cercherò di perorare la causa di opere importanti quali la Caserta Sud – Benevento". Dallo stesso, altresì, anche garanzie circa una nuova legge regionale sul commercio e la promozione delle tipicità. La serata scivola via tra le attestazioni di stima riservata a Fucci (anche) da Vetrella ed il motivo, ben colto da Giulia Abbate, "della opportunità da cogliere" insito nella prestigiosa nomina. Si chiude con Caldoro - "Non potevo mancare" – che ha avuto parole di elogio per la realtà airolana. "Avete utilizzato capannoni dismessi per far strada alla innovazione".
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