(Sannio Quotidiano)_Come per un calciatore abbandonare i terreni polverosi della provincia per calcare scene immortalate da decine di telecamere e migliaia di occhi; allo stesso modo per un'artista quello del Louvre rappresenta il tempio verso cui convergono le speranze ed i sogni accarezzati per una vita. Un sogno che toccherà con mano, tra pochi giorni, Aniello Saravo. Biglietto per Parigi già in tasca, l'artista santagatese vedrà esposta nel prestigioso sito museale – che con i suoi 8,8 milioni di visitatori presenta il maggior numero di accessi al mondo – la sua 'Pietrificazione di Pompei'.
A partire da Sabato 25 Ottobre, pertanto, un pezzo di Sannio alloggerà nel 'gotha' dell'arte. Un 'pezzo' di Sannio già oggetto di più che positiva critica e protagonista di un tour che l'ha portato ad essere esposto a Barcellona, Roma, Torino e Venezia. "E' un motivo di gransissimo orgoglio – rivela Saravo – aver visto la mia 'Pietrificazione di Pompei' selezionata per una esposizione in una sede di così alto prestigio. Sono soddisfatto: per me e per la terra che andrò a rappresentare". Anno d'oro per l'artista saticulano che viene dalla 'Palma d'oro' tributagli a Montecarlo, la 'Vela d'oro' di Cesenatico e il 'Cavaliere di Malta' con cui è stato decorarato nella piccola isola mediterranea. Ora, a coronamento di tanti riscontri, la tappa parigina che, del resto, non è nuova per Saravo. Che nel 2013 già ebbe modo di esporre nelle prestigiose sale del Museo nazionale. Nato nel 1961, il talentuoso caudino ha conseguito il diploma presso l’Istituto Professionale della Ceramica e Porcellana di Capodimonte e successivamente quello dell'Accademia nazionale 'Le Muse' di Napoli.
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