La mega bufala del pagliaccio 'ruba - bimbi'

La grande burla del pagliaccio. Si è innescata, potere dei social, una vera e propria psicosi a cavallo delle valli telesina e caudina. Ad oggetto della favoletta – horror supposti avvistamenti di pagliacci e preti che, catapultandosi all'esterno di furgoni bianchi, rapirebbero bambini e donne. Scopo? Traffico di organi e giu per li. Una immensa e vergognosa bufala che si nutre della più atavica delle paure di un genitore: quella, cioè, di vedersi sottratto il proprio bimbo. Nelle ultime ore, in particolare, il web – terrore ha contaminato pure Airola dopo essere transitato dalla originaria 'genesi' telesina (Cerreto e Faicchio) attraverso Sant'Agata de' Goti con prime avvisaglie di 'terrore' che si subodorano anche dalle parti della valle di Suessola. Ultimi di una lunga serie, diversi sono stati i commenti e le richieste di chiarimento riversate, nelle giornate di giovedi e venerdi, entro la web – piazza di 'I love Airola'.
Laddove mamme giustificatamente preoccupate si sono adoperate nel propagare l' 'sos' viruale provvedendo a mettere in guardia amiche e conoscenti. Con il contro - effetto, però, di rendere a loro volta ancor più virale ed incontrollabile la psicosi. A rafforzare il panico collettivo, poi, tanto di (finta) foto documentazione e didascalia indicante lo pseudo avvistamento "ieri sera" di un pagliaccio tra le strade di Faicchio. Peccato, però, che quella foto non sia stata scattata a Faicchio bensì in quel di Derbyshire (Inghilterra); e che, ancora, l'istantanea risalga a qualche tempo fa e non a ieri o ieri l'altro. Ad ispirare gli imbecilli di turno molto probabilmente mode newyorchesi che si diffondono in 'prossimità' di Halloween. Senza dimenticare, però, la componente - noia ed una malata voglia di notorietà. Quel che conta, però – a fronte di tanto vociare – è che all'attenzione del Comando dei Carabinieri di Montesarchio e Cerreto Sannita non sia giunta alcuna denuncia o segnalazione. Niente di niente. Rassicurazione in merito ci è stata fornita, solo nella mattinata di ieri, dal Capitano dell'Arma Erminio De Nisco. Al che nasce una considerazione: possibile mai che nessuno, testimone di pagliacci e preti alla guida di furgoni – per giunta nei paraggi di una scuola – abbia pensato di avvisare le Forze dell'Ordine? Appunto, non è possibile. Non scherzi, tuttavia, il buontempone che sta all'origine di questa catena di idiozia e paura. Teoricamente potrebbe rischiare grosso; addirittura anche gli estremi di un 'procurato allarme' come da articolo 658 del Codice penale. In definitiva: state pure tranquilli – cari genitori (scrivente compreso). Non risulta nessun novello 'It' – ricordate il terrificante pagliaccio figlio della penna di Stephen King? - a zonzo per i paesi e dedito alle ruberie di bambini grassottelli. Ne si aggirano, con i medesimi scopi, finti preti o polacchi (è circolata, infatti, anche la versione est europea).  Ciò non toglie che, in generale, si debbano mantenere posizioni vigili e, anche da questo punto di vista, collaborative verso le Forze dell'Ordine.

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