San Giorgio La Molara/ "La statua del Cristo ha aperto gli occhi"

La statua del Cristo Morto spalanca gli occhi davanti ad un gruppo di bambini e i fedeli gridano ad un possibile miracolo. E' successo nella chiesetta “Maria SS. del Rosario”, nell'ex convento dei domenicani di San Giorgio la Molara. Da quando sarebbe successo il fatto, lo scorso giovedì pomeriggio, nel piccolo comune fortorino non si parla d'altro con la notizia che ha fatto il giro del paese e dei centri limitrofi. Tanto che il parroco don Luigi Ulano, avrebbe anche chiesto un incontro con il vescovo Andrea Mugione per discutere sulla questione. Miracolo o solo suggestione? Evento soprannaturale o semplice impressione collettiva? Domande che al momento non trovano risposte, ma che alimentano curiosità dei residenti e devozione per i fedeli del posto. 

I FATTI – Secondo quanto si apprende, il 9 ottobre scorso un gruppetto di giovanissimi studenti si è recato nella chiesetta risalente al XVII secolo per effettuare una piccola ricerca scolastica. La loro attenzione è stata subito catturata dalla statua lignea del 1500, che raffigura il Cristo Morto deposto dalla croce e con la particolarità degli occhi semiaperti, conservata dentro una teca di vetro. Mentre erano intenti ad osservare i tesori artistici dell'area e a completare il loro lavoro, tutti gli scolari presenti avrebbero visto la statua di Gesù aprire gli occhi. La reazione immediata è stata quella del fuggi fuggi generale all'esterno, spaventati da quanto visto. Successivamente, si sono fatti coraggio e sono rientrati nella chiesa con l'intenzione di scattare qualche foto. Una volta dentro, la sorpresa: a causa di fenomeni inspiegabili o semplicemente coincidenze, sia le macchinette fotografiche che gli smartphone avrebbero avuto problemi a catturare immagini della statua. Altri telefonini in loro possesso, dotati di telecamera, presentavano improvvisamente la batteria completamente scarica. Tornati a casa, hanno raccontato tutto alle loro famiglie, anche con la paura di non essere creduti. Fatto sta che oggi, a distanza di pochi giorni dall'accaduto, il piccolo borgo fortorino di San Giorgio la Molara si interroga sulla storia, dividendosi tra scettici e cittadini certi che non si tratti di una presa in giro o semplicemente di una “cantonata”.

NESSUN COMMENTO DALLA CURIA - Dal canto loro, Chiesa e parroco si sono trincerati dietro il silenzio invitando tutta la comunità a pregare. Un modo anche per tutelare i ragazzini dall'attenzione morbosa e spasmodica che la vicenda sta suscitando in paese. Dopo aver chiesto un incontro con l'arcivescovo Andrea Mugione, che sarà comunque nel centro fortorino la prossima settimana in occasione dei festeggiamenti in onore di San Giorgio Martire, il parroco ha già avuto un colloquio con il vicario arcivescovile don Pompilio Cristino, che Ntr24 ha sentito sulla questione. Nella tarda serata di lunedì lo stesso don Pompilio ha effettuato anche un sopralluogo nella piccola chiesetta al centro dell'attenzione cittadina. Da parte della Curia c'è ora il massimo riserbo sulla vicenda: è però molto probabile che se dovessero arrivare altre segnalazioni in merito a "manifestazioni" di questo tipo, la Diocesi di Benevento potrebbe istituire una commissione di indagine per valutare i fenomeni. (ntr24.tv.it)

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