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| foto Ntr24.tv |
Le carcasse di due cinghiali morti a margine della carreggiata. E' questa l'insolita vista che si è presentata questa mattina agli automobilisti che stavano viaggiando sulla SS 372 “Telesina”. Poco prima dello svincolo per Ponte, in direzione Caianello, abbiamo scoperto il corpo del primo animale. Qualche chilometro più avanti, sull'altro lato della carreggiata, c'era quello che restava del secondo. Entrambi, probabilmente, sono stati investiti da qualche mezzo di passaggio nella tarda serata di ieri. Al di là della morte dei due esemplari resta però alta l'attenzione sulla questione relativa sia alla tutela dei cinghiali che dei cittadini.
Quello della “Telesina”, infatti, è solo l'ultimo caso: nei giorni scorsi c'erano stati avvistamenti – anche nel centro abitato – sia a San Giorgio del Sannio che ad Apice. A San Bartolomeo in Galdo, invece, da anni gli agricoltori sono costretti a combattere per difendere le loro colture. Sulla questione, Ntr24 ha ascoltato il presidente dell'Atc Benevento, Gianluca Aceto. “Recentemente – ha commentato in un'intervista telefonica - è stato approvato dalla Provincia sia il Piano Faunistico che il nuovo Regolamento per la caccia al cinghiale. Ora – ha aggiunto – bisogna attuare questa pianificazione”. Accanto al nuovo Regolamento e al Piano faunistico, l'Atc ha anche schierato una squadra, composta da cacciatori sanniti, che avrà il compito di vigilare e di tutelare sia i cittadini che la fauna selvatica. A breve, inoltre, sarà realizzato un censimento della popolazione animale ed incontri con i presidenti delle aree protette del Sannio. (ntr24.tv)
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