Moiano/ Toponomastica: la 'Libera' e De Crescenzo devono attendere

(Sannio Quotidiano) "Clamoroso al 'Cibali", recitava un corrispondente della gloriosa trasmissione 'Novantesimo minuto'. 'Clamoroso a Moiano' recitavano, invece, quanti, nella serata di lunedi, sgusciavano all'esterno della Sala consiliare cittadina. Il parlamentino, infatti – quando qualcuno era forse già pronto a far saltare i tappi - non partorisce ad esito dei lavori le conclusioni 'toponomastiche' che si dava per scontato di cogliere. Clima di attesa e di forte partecipazione presso il Municipio cittadino. All'ordine del giorno, infatti, la ridenominazione di via Sannita – su proposta del parroco don Valerio Piscitelli – in via Santa Maria di Moiano nonchè la intitolazione di una ulteriore piazza alla figura di Vincenzo De Crescenzo.

A relazionare è stato, per l'aspetto di 'pertinenza', lo stesso Don Valerio che ha spiegato come la sua proposta volesse rappresentare omaggio alla tradizionale ubicazione, entro una fu sede parrocchiale, della Statua della 'Libera'. Pure specificando lo stesso come quella di via Sannita da lui proposta fosse solo mera indicazione potendosi prestare al caso, in suo luogo, qualsiasi altro sito cittadino. All'atto del voto il Sindaco Buonanno ha chiarito come il passaggio – che sarebbe stato esperibile anche dalla Giunta - a fronte di una mancata unanimità sarebbe stato ritirato dall'Ordine del giorno. Ciò per smarcare, come dal Primo cittadino esposto, la questione dall'alveo della politica. Manco l'avesse presagito, Parrillo – di li a qualche minuto - chiede il rinvio della discussione lamentando, dapprima, la mancata disponibilità degli atti e sottolineando, poi, i disagi 'logistici' che si sarebbero vissuti a livello burocratico. La proposta del  medico (clamoroso autogol?) è, quindi, quella di rinviare ad altro momento la discussione; la proposta viene messa ai voti ma respinta anche dai colleghi di Minoranza. Che, dal canto loro, avevano anticipato voto favorevole su entrambi i punti 'toponomastici'. Stando così le cose, Buonanno – come anticipato – provvede a ritirare il punto rendendo noto come lo stesso sarebbe stato poi licenziato dalla Giunta. Per ora i calici restano in freezer.