Airola/ Scuola 'Padre Pio', ma che freddo fa!

(Sannio Quotidiano) Alunni e personale scolastico vario alle prese con il 'generale inverno'. Tutti alle prese con i rigori della brutta stagione senza la possibilità di poter trovare conforto, durante gli orari delle lezioni, in alcuna fonte di calore. A segnalarci l'inconveniente è Luigi Napolitano, Segretario di zona dell'associazione Codici. Tutto questo succede presso la sede centrale dell'Istituto scolastico Padre Pio. Come noto il plesso – che si compone di tre padiglioni – è intereressato da un importante intervento di efficientamento energetico. Un'opera quanto mai utile che restituirà alla Comunità un riferimento altamente riqualificato e rinnovato: tutto ciò, come già ampiamente esposto, ha presentato e presenta, di contraltare, degli effetti collaterali. Passi il fattore – spezzatino (le classi prime, seconde, terze e quarte hanno trovato ospitalità presso altri immobili) i maggiori disagi li stanno patendo, paradossalmente, proprio quanti sono rimasti presso la sede centrale.
Vale a dire le classi quinte e la Direzione. In pratica a causa dei lavori in essere non è possibile fruire dei riscaldamenti - alimentati dall'impianto a gas; nè si può ricorrere alle fonti di calore elettriche. Allorquando i caloriferi entrano in funzione, infatti – apprendiamo sempre dall'esponente di 'Codici' – si ha un esubero di potenza che provoca il distacco dell'alimentazione. Il risultato è che ci si deve arrangiare con cappotto e giubbini vari. Anche le classi quinte e la Direzione, del resto, sono destinati – si prevede nel mese di febbraio – a dover far le valigie per lasciare spazio alla esecuzione dei lavori. Convivere, però, per altri due mesi con queste temperature non sarà cosa piacevole.

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