(Sanio Quotidiano) "Un sogno friulano in mano ai friulani". Si parla in questi termini, in quel di Udine (e dintorni), del mega progetto che prevede, precisamente in territorio di Mortegliano, la realizzazione di una pista per bolidi delle due e quattro ruote. Un investimento da 20 milioni di euro che dovrebbe tramutare, entro il 2017, un vecchio tracciato di 900 metri in quello che viene già presentato come l'autodromo tra i "più tecnologici d'Europa". In questo discorso – venendo alle cose sannite - vi è l'importante 'firma' di un caudino. Di un airolano, in particolare: è dalle parti della collina di Monteoliveto che nacque, infatti, nel 1968 Antonio Falzarano. Oggi test driver Ferrari, lo stesso figura tra gli ideatori nonchè disegnatore del progetto – pista friulano.
Oltre 3.500 metri di lunghezza e 12 di larghezza, il circuito – se supererà il referendum comunale previsto dalla normativa in materia – si porrà come il massimo riferimento entro il Nordest italiano per gli aficionados della velocità amatoriale. Con caratteristiche teoricamente compatibili anche per la Formula 1 – pretese milionarie di Ecclestone a parte. Antonio Falzarano, dal canto suo, è già un'icona, dalla parti nordorientali dello Stivale, in fatto di motori. Istruttore di guida sportiva e guida sicura, la sua 'team drive competition' svolge corsi sui circuiti di mezza Europa oltre a 'testare' su pista le potenzialità di aspiranti nuvolari. Un ricco palmares di successi, altresì, già arricchisce il curriculum agonistico di Falzarano. Al suo attivo, infatti, il 'friulo-airolano' vanta notevoli riscontri nel Campionato Ferrari Challenge e Granturismo e ben due mondiali, come pilota e manager, di Ferrari Challenge (2009 e 2013).
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