(Giuseppe Fortunato da Il Sannio Quotidiano del 15/07/2017) L'esternalizzazione dei tributi comunali non è solo un teorico intento dell'Ente comunale di Sant'Agata de' Goti. Palazzo San Francesco, infatti, si aziona concretamente verso la concretizzazione dello specifico obiettivo. Con atto di Giunta numero 189 del 10 Luglio, infatti, l'Esecutivo ha provveduto a formulare apposita proposta da sottoporre alla valutazione del Consiglio comunale avente ad oggetto – come detto – la esternalizzazione del servizio di accertamento dei tributi e di riscossione coattiva e volontaria delle entrate comunali. Al Responsabile del Servizio finanziario è stato dato contestuale mandato di porre in essere “con urgenza” tutti i necessari atti propedeutici all'affidamento – che avrà base quinquennale. Il tutto attraverso l'espletamento di gara a procedura aperta. “Il servizio tributi – viene specificato dall'Esecutivo di Palazzo San Francesco – è attualmente gestito direttamente dall’Ente, con un carico di lavoro insostenibile per le sole due risorse umane disponibili atteso che sono state collacate a riposo altre unità tra cui il Responsabile Ufficio Tributi ed il collaboratore. E' tra l’altro necessario e urgente attivarsi – è ulteriormente fatto presente – per predisporre gli accertamenti per evasione ed elusione dei tributi comunali relativi agli anni pregressi e notificarli ai cittadini al fine non solo di incrementare le risorse finanziarie, ma di evitare la prescrizione”. Da via Roma, quindi, si torna a ribadire la particolare volontà che, del resto, era già stata oggetto di precedenti indirizzi formulate in sede di Consiglio comunale. Si ricordano, allo scopo, le delibere 27 del 25 Giugno 2010, 30 del 24 Settembre 2012 e 37 del 21 Ottobre 2013.(Giuseppe Fortunato da Il Sannio Quotidiano del 15/07/2017) L'esternalizzazione dei tributi comunali non è solo un teorico intento dell'Ente comunale di Sant'Agata de' Goti. Palazzo San Francesco, infatti, si aziona concretamente verso la concretizzazione dello specifico obiettivo. Con atto di Giunta numero 189 del 10 Luglio, infatti, l'Esecutivo ha provveduto a formulare apposita proposta da sottoporre alla valutazione del Consiglio comunale avente ad oggetto – come detto – la esternalizzazione del servizio di accertamento dei tributi e di riscossione coattiva e volontaria delle entrate comunali. Al Responsabile del Servizio finanziario è stato dato contestuale mandato di porre in essere “con urgenza” tutti i necessari atti propedeutici all'affidamento – che avrà base quinquennale. Il tutto attraverso l'espletamento di gara a procedura aperta. “Il servizio tributi – viene specificato dall'Esecutivo di Palazzo San Francesco – è attualmente gestito direttamente dall’Ente, con un carico di lavoro insostenibile per le sole due risorse umane disponibili atteso che sono state collacate a riposo altre unità tra cui il Responsabile Ufficio Tributi ed il collaboratore. E' tra l’altro necessario e urgente attivarsi – è ulteriormente fatto presente – per predisporre gli accertamenti per evasione ed elusione dei tributi comunali relativi agli anni pregressi e notificarli ai cittadini al fine non solo di incrementare le risorse finanziarie, ma di evitare la prescrizione”. Da via Roma, quindi, si torna a ribadire la particolare volontà che, del resto, era già stata oggetto di precedenti indirizzi formulate in sede di Consiglio comunale. Si ricordano, allo scopo, le delibere 27 del 25 Giugno 2010, 30 del 24 Settembre 2012 e 37 del 21 Ottobre 2013.
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