Montesarchio/Sant'Agata de' Goti - Centri vaccinali, folla ma non caos

(Giuseppe Fortunato da Il Sannio Quotidiano del 31 Agosto 2017)
Folla si, ma nessuna scena di “panico”. I Centri vaccinali di Sant'Agata de' Goti e Montesarchio
stanno assistendo, negli ultimi giorni, ad un intensificarsi del “traffico”: oltre all'utenza di base che deve provvedere a sottoporre i propri piccoli alle iniezioni come previste dal calendario, infatti, si somma la massa di persone alle prese con gli adempimenti propedeutici all'iscrizione scolastica. Tutto sommato, però, la situazione si sta gestendo con inconvenienti quasi nulli. Come noto, la subentrata normativa in materia impone ai ragazzi di età compresa tra zero e  sedici anni di essere in regola con gli obblighi vaccinali ai fini dell'accesso alle lezioni (senza dimenticare le pesanti sanzioni per gli inadempienti). Il primo passaggio imposto dal legislatore, quindi, è quello di recarsi presso la struttura Asl di competenza per ottenere la eventuale certificazione attestante la regolarità della posizione vaccinale, documentazione che dovrà essere poi presentata presso la Segreteria scolastica di appartenenza entro il 10 Settembre (con riguardo ai piccoli dell'Infanzia) ed entro il 31 Ottobre per quelli della Primaria e della Secondaria. Chi non si dotasse dell'attestato Asl potrà presentare agli Istituti un'autocertificazione attestante la regolarità della posizione con l'obbligo, poi, di presentare – entro il 10 Marzo 2018 – i necessari documenti sanitari. I corridoi del Sant'Alfonso Maria de' Liguori e quelli del Distretto montesarchiese di via Napoli, pertanto, sono divenuti meta di un flusso continuo di genitori alla ricerca del “nulla osta” Asl: lavoro straordinario per il personale del “Vaccinale” che, tuttavia, nonostante la mole di gente, riesce a limitare i tempi di attesa entro i 20 minuti. In campo a Montesarchio anche la Dirigente Rosa Bassi nell'ottica di alleviare l'ingente mole di lavoro: si consideri, infatti, che il Centro capofila della Valle caudina include anche l'utenza di Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Campoli del Monte Taburno, Forchia, Moiano, Pannarano, Paolisi e Tocco Caudio. Tanto lavoro ma nessun disagio, quindi, presso i due Centri Asl caudini; nessuna coda chilometrica, di conseguenza, per l'utenza dei genitori. Qualche contrattempo in più si determina allorquando, come comprensibile, i bimbi in difetto si devono sottoporre alle iniezioni. Si tratta tuttavia, con riguardo a quest'ultima categoria, di numeri esigui: la copertura vaccinale, infatti, per quel che riguarda l'esavalente è pari al 98% sia in quel di Sant'Agata de' Goti sia in quel di Montesarchio. Rispettivamente 96 e 93 percentuale, invece, i numeri di morbillo, rosolia e parotite. Nelle Segreterie scolastiche, invece, l'accesso dei genitori è ancora modesto. Si registrano, però, condotte diverse da Istituto a Istituto: vi sono quelli, infatti, che si “accontentano” della semplice certificazione sanitaria mentre in determinate scuole, come il primo Circolo di Sant'Agata de' Goti, si chiede ai genitori (anche a quelli che hanno presentato la documentazione sanitaria comprovante lo stato di regolarità) di produrre anche un'autocertificazione. Tale ultima scelta – che ha ragioni di legittimità amministrativa – si giustifica nel fatto che, quanto meno ufficialmente, la documentazione Asl non avrebbe validità all'esterno dell'Amministrazione sanitaria.

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