Paolisi “Paperon de' Paperoni” in Valle Caudina. I residenti del piccolo Centro, infatti, risultano essere quelli che presentano la migliore media economica come si ricava dalla analisi degli ultimi redditi Irpef disponibili. In particolare i paolisani viaggiano su una media di 17.316 euro seguiti a ruota dagli airolani fermi a quota 16.700. Scorrendo la graduatoria, ancora, si ritrovano sulla terza piazza i santagatesi con 13.801) e, nell'ordine, i cittadini di Moiano (13.647), quelli di Arpaia (13.642). Nella zona bassa della classifica montesarchiesi con 15.351 euro, buccianesi (12.779), durazzanesi (12.609) e forchiensi (12.582). A chiudere la graduatoria i cittadini di Bonea con 12.158 e quelli di Pannarano estremamente staccati a 6.831 euro. Questa la fotografia odierna. Come stavamo, però, un po' di anni or sono? Nel 2010 i dichiaranti erano ovunque più “poveri” eccezion fatta per Pannarano e Bonea dove le medie Irpef si sono impoverite. Nel complesso la Valle Caudina sannita, sempre facendo riferimento agli ultimi dati disponibili, ha dichiarato complessivamente 429 milioni di euro 214.240 euro. Il tutto con una distribuzione che segue in modo proporzionale la demografia dei singoli paesi. Emergono, però, dati alquanto diversificati per quel che riguarda il rapporto tra persone che presentano la dichiarazione e i residenti. Quella più alta ad Airola dove ben il 62% della popolazione provvede a fare dichiarazione dei redditi. Il minimo dei dichiaranti, in termini di percentuale, a Pannarano con un dato del 51,6. Alta proporzione di dichiaranti anche a Sant'Agata de' Goti (59,5%), Moiano (58,7), Paolisi (58,6), Montesarchio (58), Forchia (57,5), Bucciano (54,7) e Durazzano (54,4). Chiusura appaiata con Arpaia e Bonea ferme ad un dato del 55,2%.
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