Airola, i cassonetti raccogli-indumenti saranno "scortati"

(da Il Sannio Quotidiano del 22 Gennaio 2018)
I cassonetti raccogli-indumenti avranno la “scorta”. Ad Airola si ricorre a rimedi estremi per far fronte a mali estremi: a partire dal prossimo appalto, infatti, le campane che saranno posizionate sul territorio per la raccolta di abiti e pelletteria usati saranno presidiati da apposito personale. Una misura “straordinaria” della quale, come fanno presente da Palazzo Montevergine, non si può fare a meno. Negli ultimi anni, infatti, i cassonetti in questione sono divenuti ricettacolo di ogni genere di rifiuto: anziché depositarvi gli indumenti, come da loro destinazione, più di uno vi ha gettato carta, plastica, vetro e, addirittura, l'immondizia del tipo umido. Attorno alle campane si sono quindi sviluppati, più volte, piccoli cumuli con, in qualche caso, irifiuti rinvenuti all'interno stesso dei cassonetti. Come ovvio, la ditta che aveva conquistato l'appalto non aveva obbligo alcuno di rimuovere la “monnezza”: allo stesso tempo anche l'azienda che ha in cura il servizio di igiene urbana non ha provveduto, quanto meno non sempre, alla rimozione del materiale dal momento che ogni situazione che non si configuri come porta a porta equivale ad atto straordinario. Una situazione che ha finito per compromettere l'immagine del paese e l'igiene dello stesso. Per queste motivazioni la Giunta comunale ha dato indicazione al Responsabile dell’ufficio Ecologia di “avviare nuova procedura per l’affidamento del servizio di raccolta di indumenti richiedendo all’operatore economico la dislocazione sul territorio comunale di appositi cassonetti mobili, in giorni ed orari prestabiliti, assicurandone il presidio e la pronta rimozione”. Le campane, quindi, non saranno disponibili h24 ma verranno collocati “a tempo” in giorni ed orari stabiliti. Con tanto di “scorta” che vigilierà sul corretto deposito del materiale.

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