Diego Ruggiero “Acqua, strade pulite e Vigili in strada”


(Giuseppe Fortunato da Il Sannio Quotidiano del 5 Gennaio 2018)
La guida del Partito Democratico di Airola. Al secolo Diego Ruggiero. Amato, criticato. Per alcuni
saggia guida, per una minoranza la causa delle piccole-grandi frizioni interne l' “Aldo Moro” e, addirittura, delle criticità registratesi all'interno della maggioranza stessa di Palazzo Montervergine. Ribadito alla guida della locale dimensione piddina, dopo aver mancato (non senza qualche malumore) il seggio consiliare, Diego Ruggiero è stato incontrato dal “Sannio Quotidiano” per discutere essenzialmente di bilanci. Di quelli del partito, di quelli di “Airola bene comune”. E di “Politiche” e progetti legati al nuovo anno.

Dopo la sua riconferma di novembre scorso può farci un piccolo bilancio dell'azione del circolo a livello locale?
Il circolo in questo periodo si è rafforzato e la voce della sezione non è indifferente al contesto politico-amministrativo cittadino. Non solo l'azione della sezione in tema di trasparenza (short list e pubblicazione delibere) ha sortito effetti, ma le nostre proposte hanno anche prodotto risultati tangibili. Si pensi al tema della sicurezza laddove a febbraio 2017 una missiva del circolo ha portato a convocare il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza sul caso "Airola" oppure all'accoglimento delle proposte concrete di situare telecamere su largo Capone e piazza Vittoria oppure di illuminare con dei fari piazza Vittoria. Si pensi alla proposta di una commissione ambientale in consiglio comunale, oggi implementata. Si pensi poi alla procedura ispettiva aperta su impulso della sezione dall'Autorità per l'Energia di Milano sulla qualità dei servizi resi dall'Alto Calore ed il proficuo dialogo che si sta instaurando col gestore, anche attraverso il Comune. Infine c'è l'impegno di vicinanza ai lavoratori dell'ex-polo tessile. Stiamo facendo tutto quanto è nelle nostre possibilità per essere al servizio del bene comune da vero "partito del popolo", facendo proposte serie, costruttive e condivisibili che vanno avanti con le proprie gambe. Non facciamo sterili denunce.

Segretario, il bilancio locale dal punto di vista amministrativo ha fatto molto discutere le diverse compagini amministrative. Cosa ne pensano i democratici di Airola?
Il bilancio politico dell’azione di Airola Bene Comune nel 2017 è purtroppo in chiaroscuro, molte luci e qualche ombra, perché non si è posto rimedio all'errore sulla Tari 2017 e per i concorsi non arrivano impegni concreti. La macchina amministrativa comunale va riorganizzata. Nemmeno sono state esaminate le proposte politiche del Pd avanzate in sede di verifica. Ne comprendo naturalmente le ragioni “tecnico-finanziarie”, meno quelle politiche. Comunque guardiamo avanti, al futuro ed al bene del popolo.

Se la sente allora di indicare qualche priorità per il 2018?
Certo. Ci permettiamo di indicare ai quattro assessori democratici tre priorità di azione: acqua nelle case, strade pulite e vigili per strada. Al sindaco democratico chiediamo invece di portare a termine le tre azioni per cui lo abbiamo candidato alla comunali: recupero del Castello, raccolta differenziata e compostaggio domestico e reinserimento di tutti i lavoratori dell’ex-polo tessile. Sappiamo i loro sforzi su questi punti. Non siamo all’anno zero. Vogliamo però spronarli, ribadendo quindi la linea politica già tracciata a luglio scorso e votata al congresso locale: il circolo, sia pur responsabile del progetto Airola Bene Comune, è autonomo dall'amministrazione e si riserva di valutarne volta per volta i provvedimenti. Faremo quindi delle proposte sul redigendo bilancio 2018, tenendo alta l'attenzione sul piano Finanziario Tari 2018 e insistendo ancora per il recupero della Chiesa del Carmine.

Il 2018 si apre con la campagna per le politiche. Cosa pensa delle candidature democratiche?
Abbiamo caldeggiato e sostenuto la candidatura all’uninominale di Carmine Valentino, come logica conseguenza dell’unanimità congressuale anche ad Airola sulla sua proposizione a segretario. Per l’uninominale Valentino è la scelta migliore in quanto non è un “figlio di” – contrariamente al probabile candidato del cdx- ed ha abbastanza esperienza politica per reggere il confronto in una campagna elettorale che sarà abbastanza dura. E’ il migliore in campo tra i dem. Per il resto sul proporzionale vi possono essere le aspirazioni più varie. Magari ve ne fossero di Airola! Ci aiuterebbe sul piano cittadino.

La campagna per le politiche cambierà anche il quadro locale ad Airola?
Il Pd alle scorse politiche 2013 raccolse 1114 voti – ero segretario da solo 7 mesi- e fu il secondo partito cittadino dopo il Pdl. Storicamente ad Airola ha sempre vinto la coalizione di centrodestra (2008, 2010, 2013 e 2015). Il Pd dal 2014 in poi è diventato però il primo partito cittadino e, pur presentandosi diviso in due civiche alle comunali 2016, ha continuato a vincere ad Airola. Molto però farà la campagna nazionale, il nostro impegno sul campo, il contributo politico di tante persone di buona volontà e la presenza nelle varie liste di espressioni locali. Noi ce la metteremo tutta con passione vera perchè il Pd è l’unico progetto spendibile oggi in campo Sono orgoglioso ed onorato di aver contribuito fino ad oggi a costruirlo nella mia comunità e di chiedere ai miei concittadini il consenso per questo solido progetto politico.

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