Bucciano tenta la carta della videosorveglianza. La neo Amministrazione buccianese ha presentato, per il tramite della Prefettura, istanza di finanziamento per il progetto che prevede la predisposizione sul territorio di 45 telecamere. La misura, si ricorda, si inquadra nel più ampio discorso che, sull'asse Prefettura-Forze dell'Ordine-Enti locali, mira ad innalzare gli standard di sicurezza sul territorio. I singoli Comuni, per loro competenza, sono stati chiamati a “collaborare” al disegno attraverso la predisposizione di progetti di videosorveglianza e a depositare gli stessi, entro il 30 giugno, presso il Palazzo di Governo. Il disegno buccianese, realizzato dal Responsabile dell'Ufficio tecnico Pietro Francesco Buonanno, prevede la collazione sul territorio di 45 telecamere ed un impegno economico (a costo zero per le casse cittadine) di 272.000 euro. “La ripresa delle immagini avverrà sia di giorno che di notte – spiegano dal Municipio - Il sistema effettua una duplice funzione in sincronia, sia per una cattura video di contesto che per l'archiviazione dei numeri di targa dei veicoli in transito con relativo database ed archiviazione integrata”. Le immagini convergeranno in una centrale operativa situata nell’edificio comunale e l'archiviazione delle stesse rispetterà i limiti di tempo indicati dal Garante della Privacy di sette giorni. “Il progetto – spiega Domenico Matera, al terzo mandato consiliare - scaturisce dall’esigenza di monitorare alcune zone del territorio del Comune di Bucciano e di fornire un supporto tecnologico alle operazioni delle Forze dell’ordine. In particolare il sistema da realizzare avrà il duplice scopo di costituire un deterrente verso atti criminosi (in zone coperte dal sistema), e di rappresentare – conclude il Primo Cittadino caudino - un aiuto per le autorità competenti al fine di risalire ad eventuali atti criminosi avvalendosi delle immagini registrate”.
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