Forchia, mensa interna e antismicità: è qui la scuola dei primati

(Sannio Quotidiano 16 Settembre 2018)
C'era una volta la scuola ove il pasto per la refezione veniva preparato da una cuoca “interna”. Poi venne l'epoca degli appalti e del mercato elettronico, dei pranzi che arrivano, molto spesso, da cucine distanti troppi chilometri dalle tavole. Con tutte le ovvie conseguenze, quanto meno, in termini di fragranza. Dalle parti di Margherita Giordano, invece, sono “vintage”. E hanno voluto conservare quella vecchia e sana abitudine. C'è una dipendente comunale, infatti, che fa da cuoca per i piccoli che si trattengono a consumare il pasto a scuola. Ogni mattina il Comune, per il tramite del personale a ciò preposto, fa la spesa, come una casalinga per la propria famiglia. Sono 85 gli alunni, tra i 49 della Primaria ed i 36 dell'Infanzia, ad affollare il plesso cittadino, un +11 rispetto all'anno scolastico precedente. La didattica funziona (la scuola forchiense dipende dall'Istituto “De Sanctis” di Moiano), la struttura è un gioiellino di efficienza e di modernità. E concretizza un ulteriore primato. Se, infatti, quella di Forchia è l'unica scuola nel comprensorio caudino a godere della mensa “in house”, la stessa è anche l'unica nel medesimo territorio a vantare la pienezza dei requisiti antisismici. Tema molto caldo (fischieranno le orecchie al “povero” Michele Napoletano), in quel di Airola l'argomento è al centro del dibattito dal momento che tutti gli istituti cittadini, al pari di tutti quelli costruiti prima del 2008, non possono essere rispondenti ai requisiti in questione. A Forchia, invece, si è provveduto ad abbattere il vecchio edificio ed a ricostruirne, sulla stessa area, uno ex novo. Con appena 1.200.000 euro (fondi accelerazione della spesa), si è realizzato ed inaugurato, appena un paio di anni addietro, un plesso rispondente ad ogni requisito del caso, da quelli di sicurezza passando per gli altri di igiene, energia e, appunto, sismicità.  Una piccola perla che attira alunni anche da fuori paese (ne arrivano anche da Arpaia e da Airola) e che, presto, estenderà la sua offerta anche alla Media. Dall'anno prossimo, infatti, la scuola cittadina ospiterà anche il nuovo grado, con conseguente ritorno in termini di comfort per famiglie e alunni. La cuoca, intanto, accende i fornelli e garantisce sulla bontà dei menu predisposti come da indicazioni Asl. “Abbiamo grande attenzione per i requisiti della genuinità e del chilometro zero – conferma il Primo Cittadino – E trattiamo con massimo scrupolo esigenze connesse a celiachia e diabete giovanile”

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