Moiano, Sarchioto a testa bassa: i primi nomi

(Sannio Quotidiano 29 Marzo 2019)
Libero Sarchioto a testa bassa. L'ex presidente della Comunità montana del Taburno, infatti, è più che deciso a presentare una propria lista, con lui quale candidato sindaco, in vista delle imminenti elezioni comunali.
Il “tira e molla” con Bernardino Buonanno sarebbe un aspetto molto relativo della vicenda se non, come affermano fonti vicine allo stesso Sarchioto, una questione che neppure esisterebbe. Che sia mai esistita una trattativa sull'asse Sarchioto-Buonanno, in realtà, non è dato sapere: la sensazione è che, probabilmente, un incontro, magari anche molto soft, vi sia effettivamente stato tra le parti.
Il discorso, però, non sarebbe neppure iniziato: nessuno dei due, infatti, sarebbe stato disposto a fare il passo indietro in favore dell'altro.
Buonanno, in particolare, avrebbe corso solo nel momento in cui si sarebbe trovato la “tavola” apparecchiata: e, da un certo punto di vista, la posizione – per anagrafe e curriculum – è anche comprensibile. Più “affamato”, invece, Sarchioto che, preso atto della impossibilità di una sintesi, a calato la testa giù cercando di costruirsi il progetto da solo.
Incontro dopo incontro, telefonata dopo telefonata, l'ex assessore dell'era Palma sembra riuscire nel “miracolo” - perchè di ciò trattasi – di presentare una lista alternativa a quella di “Civitas”. Chi ci sarà con Sarchioto? Probabilmente Adriano Morzillo, non eletto nel 2014 tra le fila della lista Buonanno. E, ancora, l'ingegnere Vincenzo Piscitelli, Luigi Falco, Sabatino Iuliucci. Oltre a questi, si fa anche il nome di Mariella Maione, la giovanissima donna che, qualche anno fa, subì un grave infortunio nei campi ma alla quale furono applicate protesi grazie ad un percorso terapeutico-operatorio senza precedenti. E qualora fosse confermata questa circostanza, la sua sola semplice candidatura già configurerebbe un successo

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