Accusato di maltrattamenti in famiglia, revocata ogni misura al cuoco santagatese

(Sannio Quotidiano Sabato 23 Novembre 2019)
Tutto rientrato. Sono state revocate, infatti, le misure cautelari che erano state comminate al cuoco santagatese che, rispetto alla ipotesi di maltrattamenti in famiglia, era stato raggiunto dall'obbligo di allontanamento dalla casa coniugale nonché da quello di tenersi lontano dai luoghi frequentati dalla moglie.
In tal senso il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Benevento, Vincenzo Landolfi.
Come si ricorda, il 30enne saticulano era stato raggiunto dallo specifico provvedimento emanato dal Sostituto Procuratore Francesco Sansobrino ad esito di indagini che erano state condotte dagli uomini dell'Arma dei Carabinieri.
Secondo i militari e come accolto dall'accusa, il ristoratore, difeso dall'avvocato santagatese Sandro Della Ratta, avrebbe, sin dal 2017, a più riprese aggredito e minacciato la consorte incurante dello stato di gravidanza della moglie.
Una condotta che era costata all'uomo la misura del Magistrato notificata allo stesso l'11 novembre.
Determinanti ai fini della revoca della misura in questione le parole stesse della parte “offesa”. E' stata la moglie del 30enne, infatti, a chiarire – sentita dal difensore dell'indagato – come il marito per tre mesi, ovvero dal 7 agosto, momento della presentazione della denuncia querela, fino all'adozione della misura, non avesse più posto in essere maltrattamenti nei suoi confronti interessandosi, per di più, alle esigenze della famiglia.
Sin dal mese di agosto, quindi, la donna, anche nell'interesse delle figlie, aveva deciso di proseguire la convivenza. Tutte queste circostanze, quindi, hanno portato il dottor Landolfi, accogliendo l'istanza della difesa, a ritenere non più sussistenti esigenze cautelari da salvaguardare. 

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