Il fatto non sussiste: santagatese assolto da accusa rapina

(Sannio Quotidiano 6 Novembre 2019)
“Il fatto non sussiste”. Il giudice Sergio Pezza del Tribunale di Benevento ha assolto con formula piena il santagatese D.D. In capo al giovane, 31enne, difeso dagli avvocati Lucrezia D'Abruzzo e Nunzia Meccariello e già ristretto in carcere per diverse motivazioni, pendeva l'accusa di rapina a mano armata. Totalmente azzerata, quindi, la richiesta che era stata avanzata dal Pubblico Ministero di anni sei di reclusione. I fatti oggetto delle contestazioni risalgono al mese di aprile del 2014. Secondo l'accusa, in particolare, il ragazzo sarebbe stato responsabile, in concorso con altra persona, di un episodio verificatosi nel pieno centro cittadino. In quella occasione, in particolare, una donna del luogo era stata avvicinata da due persone in via Fontana, tratta marginale rispetto al centro cittadino, e qui, sotto la minaccia di un coltello accostato alla gola, era stata privata di una catenina d'oro dal valore di 700 euro (che poi sarebbe restituita alla legittima proprietaria) e di 350 euro in banconote che la donna portava addosso e che le sarebbero state sfilate dalla tasca. Un fatto che, a suo tempo – ormai oltre cinque anni addietro – aveva destato comprensibile stupore presso la locale Comunità che è assolutamente non avvezza a questa specifica tipologia di reato. Anche alla luce del fatto che la rapina si era consumata in pieno orario diurno poco dopo le 11 del mattino. Le indagini degli inquirenti, in ogni caso, si erano incentrate sulla figura di D., disoccupato, dal momento che le telecamere della viseosorveglianza cittadina avevano immortalato l'accusato mentre seguiva la donna lungo la via in questione. Quindi il percorso processuale che, come detto, ha portato ieri, in primo grado, alla assoluzione piena del giovane.

Commenti