Montesarchio, topi ed erbacce nell'ex area Eni: ordinanza di Damiano

(Sannio Quotidiano Venerdì 15 Novembre 2019)
Ordinanza del Comune di Montesarchio in capo all'Eni. Con atto di pugno sindacale, infatti, Palazzo San Francesco ha imposto alla nota Spa di porre in essere tutta una serie di attività di sanificazione entro il termine di cinque giorni dalla notifica della ordinanza stessa. In particolare, è stato ordinato all'Azienda di provvedere alla sanificazione dell'area cosiddetta ex Eni. L'azione sarebbe stata stimolata dalle continue sollecitazioni di cittadini che, residenti in via Napoli e lungo le vie adiacenti, hanno lamentato condizioni di precaria igiene riscontrabili nella zona. L'Eni, dunque, dovrà provvedere, come da indicazioni municipali, alla pulizia dell’area in questione, “in particolare lungo tutto il perimetro adiacente le abitazioni che insistono alle vie Napoli, Bianchi e Dello Iacovo”. La stessa Eni dovrà curarsi della “potatura degli alberi prospicienti le abitazioni in questione e della rimozione delle erbacce; della derattizzazione e della disinfestazione dell’intera area”. “Gli inconvenienti esistenti nell’area in questione ledono – viene specificamente evidenziato dal Primo Cittadino Franco Damiano nel corpo dell'atto - in particolare, il bene della sicurezza urbana che si sostanzia nella fruibilità del patrimonio civico rappresentato dal diritto, di ogni appartenente a questa comunità, di godere il benessere offerto dal poter vivere in un habitat dotato di decoro igienico ed estetico dei luoghi, degli spazi e di tutto il contesto urbano”. Come sarebbe stato denunciato da quanti abitano nell'area, lo stato di non puntuale manutenzione del sito avrebbe anche generato il proliferare di ratti, cosa di cui lo stesso sindaco fa cenno nel documento imponendo all'Eni anche l'esecuzione di attività di derattizzazione

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