(Sannio Quotidiano, 3 Gennaio 2020)
Il sistema di videosorveglianza in essere sul territorio comunale di Montesarchio non è funzionante. Lo ammette implicitamente lo stesso Ente di Palazzo San Francesco attraverso apposita determina con la quale si da mandato agli uffici preposti di attivarsi sul mercato ai fini dell'acquisto di server e telecamere "per il ripristino - come si diceva - della funzionalità del sistema di videosorveglianza comunale".
Si apprende, tra le altre, dai contenuti dell'atto "che il Comune di Montesarchio è dotato di sistema di videosorveglianza realizzato negli ultimi dieci anni sulla base di una serie di interventi implementativi, interconnesso con una rete wireless dedicata che raccoglie tutti i segnali video delle telecamere sul territorio veicolandoli presso la sede del Comando di Polizia Locale, dove sono ospitati i sistemi di archiviazione e gestione dei flussi video".
E, soprattutto, "che in occasione delle verifiche effettuate dal Comando di Polizia locale è stato appurato che l’impianto risulta in parte non funzionante, rendendo necessario un controllo accurato da parte della ditta manutentrice dell’intero sistema di videosorveglianza comunale".
Ed ancora "In occasione delle verifiche effettuate dalla società manutentrice dell’impianto di videosorveglianza è stato appurato che l’impianto risulta parzialmente non funzionante ed è necessaria una manutenzione straordinaria dello stesso". Senza dimenticare, proseguendo, come sia stato constatato "da parte dell’amministratore di sistema che l’impianto di videosorveglianza comunale risulta obsoleto nella componentistica hardware e software e non più adeguato alle misure di sicurezza imposte dalle normative vigenti".
Da qui, quindi, la decisione di investire per l'ammodernamento della rete mettendo in preventivo una somma di circa 10.000 euro. Si pone, quindi, un punto fermo ammettendosi la necessità di dover riqualificare l'impianto. Un intervento divenuto quanto mai urgente anche alla luce dei ripetuti episodi criminali e vandalici che hanno caratterizzato gli ultimi mesi di vita cittadina e che non hanno potuto contare, ai fini della relativa risoluzione, sul possibile sostegno della tecnologia.
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