Montesarchio, teppistelli in azione

Sannio Quotidiano 6 Gennaio 2020 

Il problema sicurezza ancora in primo piano nel dibattito cittadino. Al netto di situazioni relative a furti e rapine, non meritano di essere trascurati neppure i non rari episodi di vandalismo che si registrano nel territorio comunale. Situazioni che, ovviamente, pretendono una lettura differente - dal momento che non attengono la criminalità - ma che, tuttavia, devono essere gestite perché allo stesso modo disturbano e preoccupano la quiete pubblica. Ultime ed insistenti segnalazioni, ad esempio, riguardano la zona della Villa comunale e quella degli immediati paraggi. L'area, soprattutto negli orari serali e notturni, diventa un po' terra di nessuno anche perché in più di una circostanza la stessa Villa verrebbe lasciata con i cancelli aperti. Una dimenticanza, una leggerezza che avrebbe addirittura consentito in più di un'occasione a qualche automobile di farvi ingresso all'interno per finalità che, ovviamente, non sono note. Ma non è tutto. Non mancano e non sono mancati in tempi recentissimi episodi di antipatico ed idiota esibizionismo con soggetti non meglio identificati che avrebbero provveduto a tirare pietre ed altro materiale, dall'interno della villa o dalle immediate vicinanze, verso le case circostanti. Colpendo porte e finestre e spaventando, com'è normale che sia, gli inquilini, anche anziani, che li risiedono. Gira e rigira, quindi, quanto meno per questa fattispecie di eventi, si rivelererebbe assolutamente fondamentale il ripristino di un sistema di videosorveglianza che sia moderno, pienamente funzionante ed in grado di identificare gli autori di bravate e piccoli atti delinquenziali. Ciò alla luce di come, come già evidenziato dalla nostra testata nella edizione del 3 gennaio, lo stesso Ente comunale abbia ammesso che l'apparato di telecamere sia parzialmente fuori uso e vetusto. 

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