Sant'Agata de' Goti, debiti Comune: creditori sono almeno 331

Sannio Quotidiano 15 Gennaio 2020

Si comincia a fare pienamente luce sulla massa debitoria gravante in capo all'Ente comunale di Sant'Agata de' Goti. L'Organismo straordinario di liquidazione, infatti, con propria delibera ha proceduto ad approvare l'elenco dei debiti. In particolare, il terzetto commissariale formato dal Presidente Pio Amato nonché da Marco Gagliarde e da Alessandro Verdicchio ha ratificato quante istanze di ammissione alla massa passiva sono pervenute entro i termini stabiliti (inizialmente quelli del 20 luglio 2019 poi prorogati al 19 agosto medesimo anno) e, soprattutto, il relativo ammontare complessivo. Tirando le somme, sono 331 le istanze presentate. Ovvero, 331 soggetti che vantano crediti verso il Comune di Sant'Agata de' Goti e che hanno chiesto di essere ristorati. Nell'elenco figurano costruttori, liberi professionisti, fornitori: tutte figure che in diversi momenti ed in diverse forme hanno prestato i rispettivi servizi a Palazzo San Francesco non avendo visto onorate le rispettive spettanze. Trecentotrentuno richiedenti per un ammontare complessivo delle richieste pari a 7,6 milioni di euro. Per la precisione 7.652.095,73 euro ma che, come si ammette da parte del Nucleo commissariale, sono suscettibili a lievitare dal momento che, al 31 dicembre 2018, parametro temporale di riferimento, esistono ulteriori situazioni debitorie rispetto alle quali non è pervenuta – o non è pervenuta ancora – istanza di ammissione alla massa. I
novero è davvero ampio e variegato: si va dal credito di 1,4 milioni di Lavorgna e da quello di 730.000 euro di Ecologia Falzarano alle poche decine di euro dei piccoli fornitori. Ora gli uffici dovranno vagliare la fondatezza delle richieste obbligatorie. Come ovvio, i crediti non potranno essere soddisfatti nella misura integrale ma, come si apprende, in una forbice compresa tra il 40 ed il 60 percentuale.

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